Autonomia, sì al referendum. Riparte l'assalto al governo

Autonomia, sì al referendum. Riparte l'assalto al governo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Per la Corte di Cassazione il referendum che chiede l'abrogazione totale della legge sull'Autonomia differenziata s'ha da fare. La decisione è arrivata ieri, e ha preso di sorpresa chi pensava che, dopo la pronuncia della Consulta che ha dichiarato illegittime una serie di disposizioni della legge Calderoli, sostanzialmente modificandola (anzi, secondo l'opposizione «smontandola» in toto, come ribadisce ancora la leader Pd Elly Schlein), il quesito non avesse più ragione di sussistere. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Prima (e anche dopo) del suo intervento dal palco di Atreju al circo Massimo, il ministro per gli affari Regionali e Autonomie Roberto Calderoli non risponde alle domande dei cronisti e si concede un vin brulé bollente. (Il Fatto Quotidiano)

Di Raimondo d’Aquino di Caramanico e Aristide Police (L'HuffPost)

Referendum Autonomia, c'è il sì della Cassazione. La parola passa alla Consulta: cosa succede ora

Ma ieri, intanto, c’è stato un primo passo: la Cassazione ha validato il quesito che prevede la cancellazione totale della legge e le firme. La decisione definitiva arriverà entro il 20 gennaio, termine ultimo per la Consulta che dovrà decidere se il referendum, che abroga definitivamente la legge sull’Autonomia differenziata, sarà indetto. (ilmessaggero.it)