Card. Zuppi a Marzabotto: “la guerra è da ripudiare sempre”

Card. Zuppi a Marzabotto: “la guerra è da ripudiare sempre”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Conferenza Episcopale Italiana INTERNO

Pubblichiamo l’omelia pronunciata il 29 settembre a Marzabotto (Bo) dal Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, in occasione della Messa in suffragio delle vittime delle stragi di Monte Sole nell’80° anniversario. Ogni domenica è la vittoria della luce sulle tenebre, perché viviamo l’amore fino alla fine di Gesù, l’alleanza nuova e eterna che stringe il legame di un amore più forte della morte. (Conferenza Episcopale Italiana)

Su altri giornali

A ottant’anni dall’eccidio esce con il quotidiano un saggio di Marco De Paolis e Paolo Pezzino. Nel rastrellamento di Monte Sole vennero uccise 770 persone innocenti: un’azione pianificata ed eseguita dai «soldati politici» delle Waffen SS Di ANTONIO CARIOTI (Corriere della Sera)

La cerimonia per l’ottantesimo anniversario della strage ha visto la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente della Repubblica tedesco Frank-Walter Steinmeier. A Marzabotto, in Emila, tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944, i nazisti in ritirata fecero terra bruciata e uccisero 800 tra bambini, donne e uomini innocenti. (intoscana)

«Siamo qui oggi uniti nel dolore, ma anche in profonda amicizia. Fivizzano, Marzabotto, le Fosse Ardeatine, Sant'Anna di Stazzema, Civitella, in tutte queste località le truppe naziste perpetrarono crimini disumani in Italia, accecate dall'odio e dal fanatismo. (LaC news24)

Marzabotto, l’inchino alle vittime ci riguarda

Il Presidente Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier si sono recati a Marzabotto, in provincia di Bologna, in occasione delle celebrazioni per l’80° anniversario degli eccidi di Monte Sole. (BergamoNews.it)

Il 29 settembre in cui ricorreva l’80° anniversario dell’eccidio (e mentre proprio a Marzabotto e Monte Sole erano in visita il presidente Sergio Mattarella e il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier), sul profilo X (ex Twitter) della Camera, si legge: “1944, ottant'anni fa: a Marzabotto 1. (La Repubblica)

«Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese, oggi vi chiedo perdono», ha detto Steinmeier, spezzando un silenzio che ancora, a distanza di ottant’anni, brucia sulla pelle dei familiari delle vittime. (L'Eco di Bergamo)