Intercettazioni, il Senato approva la stretta. Scarpinato: “Atto politico della maggioranza, indebolisce il contrasto alla criminalità”

Il Senato ha approvato la nuova stretta alle intercettazioni telefoniche. Palazzo Madama ha dato il via libera al disegno di legge presentato da Pierantonio Zanettin, esponente di Forza Italia: prevede di limitare gli ascolti a una durata totale 45 giorni, con proroghe possibili solo quando dalle captazioni emergono nuovi elementi. Ad approvare la stretta sono stati 83 senatori, con 49 voti contrari e un astenuto. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

“Negli scorsi anni abbiamo assistito troppe volte agli sconfinamenti di una certa magistratura per quanto riguarda le intercettazioni. C’era l’assoluta necessità di ridefinire gli steccati entro i quali far muovere la magistratura, e abbiamo voluto ripristinare alcuni diritti del cittadino che, negli scorsi anni, erano stati negati, come la segretezza delle comunicazioni tra avvocato e imputato. (La Voce del Patriota)

«Purtroppo va avanti un programma di riforme che indebolisce l’azione di contrasto al crimine. Con un interve… (la Repubblica)

. Parliamo di uno strumento fondamentale nella lotta al crimine che va salvaguardato e non limitato". (Gazzetta di Parma)

ROMA Le intercettazioni non potranno durare più di 45 giorni. Esulta invece la maggioranza che ha votato compatta con Italia viva. (Corriere della Sera)

I sì sono stati 83, 49 i contrari e un astenuto. (il Giornale)

Arriva al primo traguardo il nuovo intervento sulle intercettazioni, materia sulla quale giù più volte si sono esercitati Governo e maggioranza. Ieri al Senato, con 83 sì (anche Italia Viva), 49 no e un astenuto, è stata approvata la legge (si veda atto Senato n. (NT+ Diritto)