Hollywood fa appello alla lettera di Renzo Piano per salvare i cinema di Roma
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L’architetto Renzo Piano ha condiviso recentemente una lettera di opposizione a tale proposta di legge, ottenendo il sostegno delle celebrità di Hollywood. Da Martin Scorsese a Francis Ford Coppola Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo Corso Trimestrale di Montaggio in presenza, da 19 marzo Un numero sempre più crescente di cinema e teatri sta abbassando le serrande, cedendo il posto a nuovi luoghi di consumo e destinazioni d’uso. (Sentieri Selvaggi)
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«Come ha splendidamente spiegato Renzo Piano, è chiaro che il tentativo di trasformare spazi che dovrebbero contribuire al rinascimento culturale della Città eterna in hotel, centri commerciali e supermercati è assolutamente inaccettabile. (Rivista Studio)
La scorsa settimana il celebre architetto Renzo Piano ha lanciato un appello per salvare i cinema di Roma. La regione Lazio, guidata da una coalizione di centro-destra guidata da Francesco Rocca, dovrebbe votare a giorni una legge che renderebbe possibile riconvertire le sale cinematografiche in disuso - compresi alcuni storici cinema della capitale - in negozi, centri commerciali o supermercati. (Today.it)
Il regista, insieme a Jane Campion e Wes Anderson si è opposto alla recente manovra regionale per la riconversione degli spazi (Movieplayer)
Trasformare le tantissime sale cinematografiche chiuse a Roma in hotel o centri commerciali è "un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni". (Adnkronos)
È quanto si legge in una nota, che prosegue: “Giuseppe Tornatore, Cate Blanchett, John Landis, Adam Elliot, Michael Mann, Elliot Goldenthal, Doriana Fuksas, Massimiliano Fuksas si aggiungono inoltre al già lungo elenco di firmatari, tra cui Steven Spielberg, Coralie Fargeat, Francis Ford Coppola, Wes Anderson, Mark Ruffalo Jane Campion, J. (RomaDailyNews)
(Adnkronos) – Arsenale Bioyards, azienda neoindustriale che sta ridefinendo in modo sostanziale il bio-manufacturing su scala industriale, ha annunciato la chiusura del suo primo round di investimento seed da 10 milioni di euro che ha coinvolto Cdp venture capital e investitori internazionali come Planet A, byFounders e Plug and Play. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)