La crescita del credito internazionale dell'Italia: l'editoriale del direttore Roberto Napoletano
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Giancarlo Giorgetti ha un atteggiamento fondamentalmente understatement, ma sta portando a casa risultati che altri non hanno saputo realizzare. L'Italia torna quest'anno all'avanzo primario, che vuol dire un bilancio pubblico in attivo al netto della spesa per interessi, lo fa prima della Germania e lo conserverà fino al 2029 non per qualche declamazione politica ma per quanto è confermato nelle previsioni del "Fiscal Monitor" del Fondo monetario internazionale che non è mai stato tenero con noi. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre testate
Siamo il secondo paese industriale europeo, subito dopo la Germania. In alcuni settori d’eccellenza (la meccatronica e la robotica, la chimica fine, la farmaceutica d’alta specialità, le componentistica auto, la cantieristica navale da diporto, etc. (L'HuffPost)
Negli ultimi dodici mesi terminanti a giugno (terzo trimestre 2023-secondo trimestre 2024, periodo che prenderemo qui a riferimento) la bilancia dei pagamenti con l'estero dei beni e servizi dell'Italia si è chiusa con un attivo di 54,7 miliardi di euro, in crescita di 27,3 miliardi rispetto all'anno 2023. (ilmattino.it)