Caos treni a Roma: Rfi sospende il contratto con la ditta accusata del guasto. La società: «Stiamo ricostruendo quanto accaduto»

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L'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio, escludendo fin da subito l'ipotesi di un attacco hacker e chiedendo scusa ai viaggiatori, ha parlato di un guasto «raro» che ha colpito la cabina elettrica di alimentazione dell'impianto nel nodo di Roma. Un guasto che, secondo l'Ad di Fs Stefano Donnarumma, si è verificato ben prima delle 6. «Si è tranciato un cavo, sono entrate in funzione le batterie che hanno mantenuto tutto accesso fino alle 6 del mattino e quindi nessuno di è accorto di questo». (ilgazzettino.it)

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Circolazione ferroviaria sospesa stamani a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea. Centinaia di treni in ritardo o cancellati e pesanti ripercussioni su tutta la rete italiana. Il servizio di Beatrice Bossi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Altre giornate di disservizi che colpiscono democraticamente sia i soliti poveri pendolari sia chi viaggia sulle frecce, peraltro pagando biglietti piuttosto cari; non ultimo quanto accaduto ieri nel nodo ferroviario romano, tra le stazioni di Termini e Tiburtina, dove sono scomparsi dai binari non meno di 100 treni e quelli rimasti hanno raggiunto pure i 200 minuti di ritardo. (USB)

L'incidente, avvenuto nella notte tra l'1 e il 2 ottobre 2024, ha messo in luce le fragilità dell'infrastruttura ferroviaria nazionale e riacceso il dibattito sulla necessità di un "cambio di rotta" nella gestione della rete. (WIRED Italia)

Salvini si occupi della vera emergenza nazionale: i trasporti

Per il ministro Salvini e Rfi sarebbe colpa di una ditta esterna e di un chiodo fissato in una canalina durante la notte ma vi è stata contemporaneamente anche una catena di anomalie i cui motivi sono ancora da accertare. (Fanpage.it)

La Fl5 paralizzata… da un telone. Il passaggio di una tromba di aria lo ha fatto sollevare, treni bloccati sulla Roma-Civitavecchia (TerzoBinario.it)

L’Italia è un Paese sull’orlo del collasso infrastrutturale. La questione va oltre il blackout di Roma Termini, la più importante stazione ferroviaria; si tratta ormai di una ormai cronica sequela di disagi che portano ciascun individuo che ha necessità di viaggiare a farlo mettendo ormai in conto il ritardo che accumulerà in fila su qualche autostrada, fermo sui binari in qualche sperduta località del centro Italia o sulla poltroncina di una sala d’aspetto in qualche aeroporto. (Today.it)