Rivista Italiana Difesa - shownews - Rearm Europe: quanto si spenderà in Italia e le priorità delle Forze Armate

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RID INTERNO

Rearm Europe: quanto si spenderà in Italia e le priorità delle Forze Armate 25/03/2025 | Pietro Batacchi Quale sarà l’impatto del piano Rearm Europe dell’UE sulle spese per la Difesa in Italia? Non è semplice rispondere a questa domanda. Al di là dei 150 miliardi di prestiti del nuovo strumento SAFE (Security Action For Europe), che dovranno essere divisi tra tutti gli Stati membri, l’1,5% di PIL “liberato” grazie alla clausola di salvaguardia indica una soglia massima, un “fino a” insomma, e non è dunque scontato che i singoli Stati vogliano conseguire tale soglia, creando deficit e dovendolo magari finanziare con nuovo debito. (RID)

Su altri giornali

Allarmi. Oggi Bruxelles presenta il pacchetto per la “Vigilanza” con le raccomandazioni alla popolazione di munirsi di scorte d’emergenza (Il Fatto Quotidiano)

TRENTO. Dalle sfide logistiche a quelle industriali, dagli scenari di maggior tensione ai progetti futuri di difesa europea: il Dolomiti ha contattato il Generale di Corpo d'Armata dei Lagunari in quiescenza, membro del Centro studi dell'esercito e già comandante dei contingenti nazionali in Kosovo, Libano e Afghanistan Luigi Chiapperini per fare il punto sul piano di riarmo europeo (il Dolomiti)

Siamo in un chiaro clima di psicosi delle élite. L’urgenza del riarmo europeo, da ottenere indebitandoci per complessivi 800 miliardi a scapito della spesa sociale dei singoli Paesi, non è avvertita come tale dall’opinione … (Il Fatto Quotidiano)

Lo abbiamo intervistato per porgli qualche domanda sul piano ReArm Europe presentato da Ursula von der Leyen che prevede una spesa di 800 miliardi di euro tra debiti e prestiti. (Contropiano)

Nei “dieci giorni che sconvolsero il mondo” di poche settimane fa, iniziati con la cacciata di Zelenski dallo Studio Ovale e dal cambio di passo della politica americana sullo scenario ucraino e non solo, e proseguiti con l’ambiziosa proposta ReArm Europe, subito suggellata dalla spettacolare decisione tedesca di far saltare, con qualche artificio istituzionale, il tetto alla spesa pubblica iscritto in Costituzione per annunciare un piano di investimenti di 1000 miliardi, di cui la metà per la difesa, il Consiglio europeo del 20 marzo doveva rappresentare il punto culminante della comune convinzione a procedere nella direzione voluta. (EuNews)

Quello che sta succedendo con gli USA è incredibile. Peccato che ne avessimo già parlato. Tre. Anni. Fa. (Agenda Digitale)