Nessun allarme caporalato nel Fucino, Confagricoltura: Il vero problema è la mancanza di manodopera

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Migranti Morti sul lavoro

"Il Fucino ha molti problemi, ma il caporalato non è tra questi". La morte atroce di Satnam Singh - lavoratore deceduto a Latina dopo essersi ferito ad un braccio e abbandonato dal datore di lavoro dinanzi alla sua abitazione - continua inevitabilmente a far discutere e riflettere. Se dalla CGIL era arrivata la denuncia sulla piaga del caporalato diffusa nella piana fucense, il presidente Confagricoltura L'Aquila Fabrizio Lobene illustra una situazione del tutto diversa. (Il Capoluogo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il nome di Satnam Singh è risuonato dalla periferia al centro di Latina, mentre la comunità indiana e i sindacati rilanciavano l’ennesimo appello alla giustizia e contro lo sfruttamento, contro quei datori di lavoro senza scrupoli disposti perfino ad abbandonare i propri operai in fin di vita dopo un incidente sul lavoro. (Giornale di Sicilia)

«È ipocrita aspettare le tragedie per fare promesse e per piangere lacrime di coccodrillo. La politica dovrebbe prevenirle» dice Soumahoro. «Se la politica vuole davvero onorare Satnam Singh e rendere giustizia alle migliaia di vittime del caporalato, chiedo a tutte le forze politiche di appoggiare la mia proposta di legge promossa da reti di associazioni di migranti per abolire la Bossi- Fini che crea illegalità e sfruttamento, per regolarizzare tutti gli invisibili e di istituire la patente del cibo. (Liberoquotidiano.it)

Davanti all’ennesima tragedia, la retorica firmata Cgil e sindacati affini lascia il tempo che trova. E così la piazza convocata dalla comunità indiana di Latina in memoria di Satnam Singh, il bracciante morto in condizioni disumane dopo essere stato abbandonato fuori casa a seguito di un incidente sul lavoro, si divide per l’ennesima volta. (il Giornale)

Morte di Satnam Singh, Meloni: “Dal suo datore di lavoro un atteggiamento schifoso. È l’Italia peggiore”. E chiede ai ministri di alzarsi

Il discorso della premier: "Atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. Questa è l'Italia peggiore che lucra sulla disperazione". Tajani su X: "Rilasciati i visti d’ingresso in Italia per la sorella di Soni, la cognata di Singh" (Sky Tg24 )

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha esortato i ministri -al suo fianco i due vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini- ad alzarsi in piedi quando l'aula della Camera ha tributato un lungo applauso a Satnam Singh, il bracciante morto (Adnkronos)

Nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo di domani e dopodomani a Bruxelles, la premier Giorgia Meloni si è detta “esterrefatta” per la morte del bracciante Satnam Singh in particolare anche “per il modo atroce ma ancor di più per l’atteggiamento schifoso del suo datore di lavoro. (Il Fatto Quotidiano)