L’Asse Iran-Siria: radici ideologiche, obiettivi pragmatici

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Inquadramento storico: le origini dell’alleanza tra la Siria e l’Iran L’alleanza tra Damasco e Teheran risale all’indomani della rivoluzione iraniana del 1979. Nel febbraio di quell’anno l’allora presidente siriano e leader del partito Ba‘th Hafez al-Assad, padre dell’attuale presidente Bashar, riconobbe, primo leader del mondo arabo, la neonata Repubblica islamica allo scopo di contenere l’ambiziosa agenda regionale del presidente iracheno Saddam Hussein – il governo di Damasco fu infatti l’unico paese della regione a sostenere Teheran nella guerra con l’Iraq del 1980-1988 – che formalmente apparteneva allo stesso partito e allo stesso orientamento ideologico di Assad. (ISPI)

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Israele ha annunciato oggi di aver ucciso Suhail Hussein Husseini, capo del quartier generale di Hezbollah, incaricato della logistica e del finanziamento delle varie unità del gruppo. Husseini, morto in un raid di ieri sulla capitale libanese, faceva anche parte del Consiglio della Jihad di Hezbollah, principale organo militare del 'Partito di Dio'. (Adnkronos)

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato oggi l’uccisione di Suhail Hussein Husseini, capo del quartier generale di Hezbollah, incaricato della logistica e del finanziamento delle varie unità del gruppo. (Il Sole 24 ORE)

Israele colpisce la Siria. "E risponderemo all'Iran"

Vetri di edifici rotti, auto distrutte. I media statali siriani affermano che gli attacchi attribuiti a Israele hanno ucciso tre civili e ne hanno feriti altri nove nella città, ha detto una fonte militare. (il Dolomiti)

Scranni dove in genere non mancano scambi di accuse e polemiche si sono trasformati, per una volta, in un luogo dove si è concretizzata una vera e propria unione di intenti. A far scattare i lavori per una mozione che condanna "l'anello di fuoco" causato dalle operazioni israeliane e mette in guarda dal "rischio di una escalation che infiammi tutta la regione", sono state le parole del presidente Recep Tayyip Erdogan. (Sky Tg24 )

«Risponderemo, sappiamo come individuare obiettivi importanti, sappiamo come colpire con precisione e in modo potente in ogni luogo del Medio Oriente», ha avvertito il capo di Stato maggiore israeliano, il generale Herzi Halevi, poche ore prima che un presunto attacco israeliano prendesse di mira ieri un appartamento di un edificio a tre piani a Damasco, in Siria, uccidendo tre persone e facendo diversi feriti, in una probabile nuova azione mirata. (il Giornale)