Chico Forti e il caso delle minacce dal carcere, Selvaggia Lucarelli: «Abituato a far fuori chi lo infastidisce»

«È bizzarro che in questa storia si riveli un modus operandi di Chico Forti. Anche anni prima, secondo un informatore della polizia americana, aveva chiesto di trovare un sicario per far fuori un avvocato di Miami». Non usa mezzi termini la scrittrice e giornalista Selvaggia Lucarelli, nell’intervista rilasciata a La Stampa, per commentare la notizia secondo cui l’imprenditore trentino avrebbe chiesto a un suo compagno di carcere di contattare qualche ‘ndranghetista per mettere a tacere lei e il giornalista Marco Travaglio (Corriere del Trentino)

Su altre testate

Sorpresa. E anche un po’ di sconcerto. (Il Fatto Quotidiano)

La Procura ha aperto un fascicolo (contro ignoti) per indagare su quanto riferito da un operatore del carcere, secondo cui Forti gli avrebbe chiesto di contattare uno ‘ndranghetista per mettere a tacere il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Enrico Chico Forti è "stupito, affranto e smarrito". "Ora la vicenda andrà approfondita, ma Chico Forti è caduto dalle nuvole nell'apprendere quanto riportato oggi dalla stampa", ha aggiunto Radice commentando il fascicolo aperto dalla Procura scaligera. (Tiscali Notizie)

Chico Forti, FdI: “Se vero, è grave”. Ma Meloni resta in silenzio

“Le notizie emerse su Chico Forti? È dovere del presidente della Commissione parlamentare antimafia, non in questo caso ma in tutti i casi, non commentare indagini in corso, fermo restando che se il fatto fosse vero sarebbe di una gravità inaudita e avrebbe tradito la fiducia che le istituzioni in tutti questi mesi gli hanno dato. (LAPRESSE)

TRENTO. "È bizzarro che in questa storia si riveli un modus operandi di Chico Forti. La giornalista oggetto delle presunte minacce non usa mezzi termini: "Anche anni prima, secondo un informatore della polizia americana, aveva chiesto di trovare un sicario per far fuori un avvocato di Miami" (il Dolomiti)

Di più non si sbottona, anche perché confida di avere paura. Non si aspettava che un’indagine a lui descritta «della massima riservatezza e coperta dal segreto istruttorio» venisse sbandierata dopo sole 48 ore agli organi di stampa. (Corriere della Sera)