Corea del Nord, distrutte strade di collegamento verso il Sud - Video

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Gazzetta di Parma ESTERI

Pyongyang ha fatto saltare in aria alcune parti della rete intercoreana. La Corea del Nord ha fatto saltare in aria le parti settentrionali della rete stradale intercoreana non più utilizzate. Lo ha riferito il Comando dei capi di stato maggiore congiunti di Seul, aggiungendo che la detonazione «è avvenuta intorno a mezzogiorno», nel resoconto della Yonhap. La mossa, annunciata nei giorni scorsi, è un ulteriore segnale dell’impennata della tensione tra Seul e Pyongyang. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

Lo Stato Maggiore Congiunto di Seoul (Jcs) ha dichiarato che la “Corea del Nord ha fatto esplodere parti delle strade Gyeongui e Donghae, a nord della linea di demarcazione militare intorno a mezzogiorno”. (LAPRESSE)

Pyongyang ha distrutto strade e ferrovie. Dopo “un’operazione di bombardamento effettuata dalla Corea del Nord per bloccare le strade di collegamento”, le forze sudcoreane “hanno effettuato un fuoco di risposta nelle aree a sud della linea di demarcazione militare”, hanno riferito i capi di Stato maggiore congiunti, usando il nome ufficiale dell’operazione confine inter-coreano. (opinione.it)

A renderlo noto sono i militari sudcoreani. (Adnkronos) – Resta alta la tensione nella penisola coreana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le strade della Corea, la musica della Pennsylvania

Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha affermato di avere "prove evidenti" del coinvolgimento dei militari sudcoreani sul presunto caso dei droni che Seul avrebbe lanciato a ottobre per tre volte a Pyongyang, carichi di materiale della propaganda anti-regime. (Tiscali Notizie)

Il regime di Kim Jong Un sta abbandonando la retorica della riunificazione: i sudcoreani non sono più dipinti come lo stesso popolo, ma corrotto e assoggettato al dominio degli americani, bensì come i “nemici primari” con i quali una riconciliazione è impossibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Buongiorno, oggi partiamo dalla Corea del Nord, dove Kim in un atto simbolico ha fatto distruggere le due strade che portavano al Sud. Dall’altro lato del confine, nell’ultimo mese, sono arrivati per tre volte volantini che svelano alla popolazione la ricchezza del Maresciallo: per Pyongyang si possono considerare «un atto di guerra». (Corriere della Sera)