Catasto, da Monti e Draghi alle raccomandazioni Ue: la soap opera di una riforma disattesa da decenni

Il ministro dell’economia Giorgetti apre all’aggiornamento delle rendite catastali. Tra le riforme annunciate in Parlamento, infatti, c’è anche la rottura del grande tabù del centrodestra. Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha spiegato che l’intervento sul catasto punterà infatti alla regolarizzazione delle unità immobiliari ancora non censite, i cosiddetti immobili «fantasma», quelli cioè sconosciuti al Fisco; e all’aggiornamento delle rendite, la base sulla quale si calcolano le tasse sulla casa, dall’Imu a quelle sulle compravendite: imposta di registro, imposta ipotecaria, imposta sulle successioni e sulle donazioni, etc (leggi qui i riflessi del catasto sulle tasse). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Condividi questo articolo Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)

A spaventare è soprattutto l'intervento annunciato sul Catasto, anche se in realtà di questo si parlava già nella Manovra 2024 e comunque - proprio per i lavori di miglioramento 'pagati' dal Superbonus - esiste già la possibilità per i proprietari di immobili di ricevere dall'Agenzia delle Entrate una richiesta di informazioni sull' 'upgrade' dell'abitazione con conseguente rialzo di categoria. (Adnkronos)

Gli aumenti potrebbero essere del 16-18% nel caso del passaggio di una classe e di oltre il 30% nel caso di un salto più ampio di due classi. A Roma, ad esempio, un'abitazione popolare A4 della classe più bassa con 6 vani catastali in zona censuaria 2 con una rendita di livello base di 759 euro arriverebbe a 883 euro con passaggio di una classe (+16%) e a 1.038 euro con il passaggio di due classi (+36%). (ilmessaggero.it)

Più tasse su famiglie e imprese? Si tratta di due misure che, se confermate in Manovra, impatteranno certo, ma in modo diverso e la seconda (quella sul gasolio), per certi versi, in maniera più pesante e per un periodo più lungo. (Panorama)

A dirlo è la presidente di Confedilizia Toscana, l'avvocato Barbara Gambini, a proposito delle dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Confermo infatti la posizione espressa dal presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che ha fatto chiarezza sul contenuto delle dichiarazioni del ministro. (LA NAZIONE)

"Nessun allarme quindi - aggiunge -, anche perché Forza Italia ha sempre lottato per ridurre l'imposizione sugli immobili, che è già tra le più alte al mondo. Ha semplicemente chiesto di intensificare i controlli, il che è giusto per verificare chi ha realmente beneficiato di questi lavori". (Civonline)