I messaggi tra Andrea Prospero e il 18enne romano arrestato: "Prendi gli oppiacei col vino o fai un cappio"

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Umbriadomani INTERNO

Dai messaggi analizzati dalla polizia Postale è emerso che il 18enne della provincia di Roma, arrestato con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio, avrebbe suggerito ad Andrea Prospero diversi modi per suicidarsi, compreso l’uso di farmaci oppiacei mescolati al vino e l’impiego di una corda. Per gli investigatori, il diciottenne romano avrebbe comunque “rafforzato il proposito suicidiario”. Diversi sono, infatti, gli sfoghi in chat di Prospero che si confida con il suo coetaneo. (Umbriadomani)

Ne parlano anche altri media

Cinque "Notizie in pillole" dall'Italia e dal mondo della giornata di oggi. istigazione al suicidio (Torino Cronaca)

Ansa (Avvenire)

L’ultima chat di Andrea Prospero: “Non ho il coraggio”, “Avanti, prendi tutta la busta e bevi”

Oggi però la svolta nel caso: il procuratore di Perugia Raffaele Cantone ha emesso un'ordinanza cautelare degli arresti domiciliari a carico di un giovane 18enne, residente nella provincia di Roma, con l'accusa di istigazione o aiuto al suicidio. (Fanpage.it)

Alle 13.01 del 24 gennaio, quando manda l’ultimo messaggio alla sua gemella Anna dicendole che sta per raggiungerla alla mensa dell’università, Andrea Prospero sta già chattando con quel ragazzo conosciuto in rete che, invece di dissuaderlo dal proposito di farla finita, lo istiga ad andare fino in fondo. (la Repubblica)