Trapani, il carcere degli orrori 11 agenti arrestati per tortura
Buttato per terra, un lenzuolo di sopra e massacrato di botte: «Tanto questo è nero, non si vede un cazzo», se la ridevano. Sghignazzamenti anche di fronte allo straniero costretto a camminare nudo in corridoio mentre veniva sbeffeggiato con commenti sui genitali e schiaffeggiato. E poi secchi riempiti di urine mescolate ad acqua lanciati addosso, calci, pugni, perquisizioni illegali, umiliazioni di ogni sorta. (il manifesto)
Su altri giornali
Pino Apprendi, garante dei detenuti di Palermo, commenta così la notizia dei 46 agenti di polizia penitenziaria indagati per tortura a danno di un gruppo di detenuti del Cerulli. «Ciò che è accaduto nel carcere di Trapani non è un caso: è il risultato di una propaganda al veleno fatta ogni giorno dalle istituzioni, che alimenta un clima di odio nei confronti di chi sta scontando una pena». (La Repubblica)
Il gip Giancarlo Caruso ha qualificato la violenza come tortura, in alcuni casi. Alcuni agenti agivano con violenza non episodica ma con una sorta di metodo per garantire l’ordine». (Giornale di Sicilia)
E così è stato. Fino a quando non sono stati incastrati dalle telecamere piazzate dopo le denunce delle vittime, una ventina in tutto. (Telesud)
Emessi decreti di perquisizione, per un totale di 46 indagati. TRAPANI – Venticinque poliziotti penitenziari, accusati di tortura e abuso d’autorità contro detenuti del carcere Pietro Cerulli di Trapani, sono stati raggiunti da misure cautelari e interdittive: 11 arresti domiciliari e 14 sospensioni dal pubblico ufficio. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
«In maniera ingiustificata – scrivon… Nel settembre 2021, un uomo, recluso nel carcere di Trapani, è stato colpito con una raffica di calci sulle gambe e di violenti schiaffi sulla testa. (La Stampa)
L’indagine sui pestaggi e le violenze nel carcere di Trapani. Ecco chi sono gli indagati. (BlogSicilia.it)