La Ducati ha in mano quattro assi, sta per arrivare la resa dei conti

Corriere del Ticino SPORT

Le carte sono in tavola, ma di tempo per fare la giocata non ne resta più molto. Il tutto, sembra, dovrebbe decidersi nelle prossime due settimane, entro il Gran Premio d’Italia. Qualcuno, quindi, a partire dal Mugello correrà contro Bagnaia con la consapevolezza di diventare suo compagno di squadra l’anno prossimo. Quel qualcuno, presumibilmente, dovrebbe essere Martin. I rapporti con Pecco appaiono idilliaci, mentre Marquez sarebbe senza dubbio più difficile da gestire in una squadra con due punte di vertice. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

129 i punti in classifica, … Seconda vittoria stagionale per Jorge Martin a Le Mans, con il suo ritmo implacabile conferma il momento d’oro in MotoGP. (Corse di Moto)

La MotoGP sta tornando a parlare spagnolo. A Borgo Panigale hanno le idee chiare sul futuro e hanno deciso di rompere gli indugi. Si parla di un accordo già fatto per la prossima stagione, con reciproca soddisfazione. (SportItalia.it)

“Al momento, siamo i tre piloti più completi”. Parola di Francesco Bagnaia, che dopo aver raccolto il terzo posto nella gara di domenica scorsa, a Le Mans, ha chiarito chi, secondo lui, ha più possibilità di giocarsi il titolo 2024 della MotoGP™. (MotoGP)

L’uomo che con la sua storica decisione di abbandonare la Honda per approdare in Ducati al Gresini Racing Team ha sconvolto da subito le gerarchie nel mondo delle due ruote. Indiscrezione da non sottovalutare quella emersa dalle parole di un ex uomo Ducati: il futuro di Marquez e di Martìn sembra deciso (MateraSport24.it)

Chi sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia in Ducati il prossimo anno? È questo uno degli interrogativi che ci accompagnerà verso le prossime settimane in attesa che a Borgo Panigale vengano sciolte le riserve. (GPOne.com)

Nel motociclismo, da sempre, Case e Team hanno dovuto fare i conti con lo stesso dilemma: meglio avere due piloti con un capitano e un “gregario” o due piloti dello stesso livello cui a entrambi è data la possibilità di vincere gare e titoli? Anche alla MV Agusta, in 27 anni di corse 270 Gran Premi vinti e 75 titoli mondiali conquistati fra piloti e costruttori, la linea non era sempre la stessa puntando a volte su un unico pilota con il compagno di squadra di supporto e altre volte lasciando liberi i due galletti nello stesso pollaio, come ai tempi di Ubbiali-Provini, Hocking-Hailwood, Hailwood-Agostini, Agostini-Read. (La Gazzetta dello Sport)