Una ciocca di capelli per ricordare Masha: l'iniziativa dallo Zonta di Alassio e Albenga

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Nelle ultime settimane, le donne iraniane sono scese in strada a protestare contro la brutale morte della 22enne Jina Mahsa Amini, colpevole di aver indossato in maniera inappropriata il velo, da cui fuoriusciva una piccola ciocca di capelli, e chiedono i loro pieni diritti, compreso il diritto all’autonomia corporea, in risposta alle crescenti minacce e ai numerosi arresti di donne per aver violato il severo d’Iran Codice ress e leggi obbligatorie sull’Hijab. (SavonaNews.it)

La notizia riportata su altri media

FINALE EMILIA- Siamo alla seconda settimana di proteste in tutto l’Iran – e nel resto del mondo- dopo la morte a Teheran di Mahsa Amini: la ragazza curdo-iraniana di 22 anni picchiata a morte dagli agenti della polizia della morale dopo essere stata arrestata per non aver indossato il velo secondo i precetti islamici. (SulPanaro)

Il breve momento rievocativo è stato celebrato, alla presenza di alcuni Funzionari e collaboratori in servizio in Questura, dei Segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e di una ristretta rappresentanza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. (Quotidiano di Ragusa)

La donna, dopo aver denunciato il genocidio della minoranza etnica azera in Afghanistan per mano del regime talebano, è stata abbracciata da una ragazza iraniana che le stava vicino. Poco dopo tutta la piazza, sotto le note della canzone Baraye diventata in pochi giorni il simbolo della protesta in Iran, ha seguito l'esempio della giovane in un abbraccio collettivo che ha coinvolto gran parte dei manifestanti presenti. (Repubblica TV)

“Questo è un museo che nel 2014 ha ospitato una mostra sull’Iran, una mostra che dava visibilità alla comunità artistica di quel paese incredibilmente fertile Lo ha dichiarato Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi a Roma in relazione alla morte di Mahsa Amini, la giovane iraniana arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava “correttamente” il velo islamico. (LaPresse)

“Ci sono tutte le condizioni affinché ciò accada – chiariscono dalla KeyJey Ragusa – non dimenticando che puntiamo a mettere in risalto i nostri talenti La gara d’esordio del primo concentramento stagionale, previsto a Salerno, è in programma alle 20 di venerdì con i padroni di casa del Lanzara. (Quotidiano di Ragusa)

La Guida suprema della Repubblica islamica, l'ayatollah Ali Khamenei, ha accusato gli Stati Uniti, Israele e i loro agenti di aver fomentato le proteste esplose in almeno 140 città iraniane che si susseguono da giorni, dalla morte di Mahsa Amini, la ragazza uccisa a Teheran il 16 settembre dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato in modo inappropriato l'hijab. (L'HuffPost)