Manovra al voto di fiducia. La magra figura del governo tra passi falsi sui testi, pasticci sui numeri, marce indietro, ritardi e litigi
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La manovra per il 2025 approda al voto di fiducia alla Camera dopo giorni di caos a Montecitorio, tra passi falsi, precipitose marce indietro, ritardi, tensioni con i funzionari, errori senza precedenti. La votazione finale è prevista per le 22:30. Il Natale dei deputati è salvo ma i senatori dovranno dare l’approvazione definitiva il 28 o 29 dicembre. Il governo archivia il dossier della legge più importante dell’anno con la magra figura di una gestione disordinata difficile da giustificare, se si pensa che il Mef ha avuto due mesi di tempo per mettere a punto le modifiche precipitosamente convertite sabato in emendamenti dei relatori per evitare di doverle accompagnare con dettagliate relazioni tecniche. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
L’Italia torna a essere rispettata come seria e responsabile", ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti a margine dell'approvazione della Legge di bilancio. "Molti parlano di dettagli… ma il cuore c’è e il bilancio pure. (Teleborsa)
La montagna ha partorito un topolino che si chiama Mario Draghi. Infatti, più del 40% dei fondi della manovra (13 miliardi) sono utilizzati per confermare il taglio al cuneo fiscale e sostenere così le retribuzioni dei lavoratori. (il manifesto)
ROMA – Cosa ci fanno insieme, nella stessa aula, il deputato di Avs Marco Grimaldi con indosso una kefiah arancionera in solidarietà al popolo palestinese e il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, vestito di tutto punto in versione dandy? Alle tre di notte discutono della riformulazione dell’emendamento alla manovra numero 89.03, a firma Lega. (la Repubblica)
Tanta fatica, tante liti, tante correzioni fino all’ultimo per far sì che la manovra di fine anno, ormai in dirittura finale, rientri nei parametri del rigore previsto dal nuovo Patto di stabilità europeo. (La Stampa)
I voti favorevoli sono stati 211, quelli contrari 117. Il voto finale è previsto stasera verso le 22,30, dopo l’esame degli ordini dl giorno e la Nota di Variazioni al bilancio.Aumento dal 2025 del requisito contributivo per accedere al pensionamento anticipato a 64 anni,possibilità di aumentare volontariamente il montante contributivo per chi inizia a lavorare nel 2025, proroga per quota 103, opzione donna e Ape sociale. (Agenzia askanews)
I lavori proseguono con l'esame dei restanti articoli e relativi emendamenti e degli ordini del giorno presentati alla legge di Bilancio. La Camera con 211 sì e 117 no ha votato la fiducia, posta dal governo, sul disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (C. (Comunicazione)