Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista
Omicidio Vassallo, non solo droga al porto di Acciaroli: spunta un’altra pista Dopo 14 anni, emerge una nuova svolta sull’assassinio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica, brutalmente ucciso il 6 settembre 2010. L’ordinanza di custodia cautelare di oltre 400 pagine ha condotto in carcere quattro persone, svelando retroscena inquietanti di un sistema imprenditoriale criminale che mirava a sfruttare il territorio del Cilento per traffici di droga e speculazioni edilizie. (Giornale del Cilento)
Ne parlano anche altre testate
Vassallo, il killer «imbottito di cocaina»: la verità è ancora incompleta (Giornale del Cilento)
Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan scafatese dei Loreto-Ridosso, borbotta tra sè e sè queste parole di rientro da un colloquio segreto, appena qualche giorno dopo il delitto Vassallo. (StatoQuotidiano.it)
Ma il quadro è ugualmente inquietante perché si delinea il sospetto di carabinieri corrotti - in particolare il colonnello Fabio Cagnazzo, 54 anni - al punto da organizzare un delitto. E cosi se l’imprenditore Giuseppe Cipriano, 56 anni, è accusato, oltre che di concorso in omicidi… (La Stampa)
C’è un retrogusto un po’ amaro nella “svolta” investigativa che ha convinto i magistrati di Salerno ad arrestare i presunti responsabili dell’omicidio di Angelo Vassallo. E per quattordici anni le persone che conoscevano Angelo Vassallo, anche solo per averne letto la storia sui giornali, l’hanno aspettata. (ilmessaggero.it)
Le parole del figlio, Antonio Vassallo “Conoscevamo da tempo i nomi che ruotavano attorno all’omicidio di mio padre e ci chiedevamo come come questo giorno non fosse arrivato prima in tutti questi anni”. (Info Cilento)
In manette sono finiti il colonnello Fabio Cagnazzo e l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, insieme all’imprenditore Giuseppe Cipriano e al falso collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, legato alla Camorra. (L'INDIPENDENTE)