Concessioni autostradali, la riforma parte zoppa

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PNRR Ponte sullo Stretto

Parte zoppa la riforma delle concessioni autostradali tanto cara al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Dal disegno di legge concorrenza, approvato ieri dal consiglio dei ministri, è stata infatti sfilata la parte che, come denunciato dal Fatto il 25 luglio, scaricherebbe sulle spalle dello Stato oneri e buchi di bilancio delle autostrade … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Almeno per ora non andrà allo Stato, ma rimarrà alla Regione, la Superstrada Pedemontana Veneta. (ilgazzettino.it)

Ieri è stato approvato il ddl cosiddetto concorrenza. Come per l’anno precedente si tratta di un compitino formale che il governo e la sua maggioranza si erano prefissati per poter poi incassare la rata del Pnrr. (Aduc)

Le misure spaziano dalla proroga «salva-dehors» al contrasto dell'abusivismo nel settore dei taxi ed Ncc, ma riguardano anche le assicurazioni auto. (il Giornale)

Ddl concorrenza, allo Stato una parte dei pedaggi autostradali

Svolta senza precedenti per le autostrade italiane. Stavolta non c’entrano le curve ma la decisione del governo Meloni di prevedere che una parte dei pedaggi delle superstrade a pagamento del paese non vada più ad arricchire le casse dei grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma finisca direttamente in quelle dello stato. (WIRED Italia)

Via libera del governo al disegno di legge annuale sulla concorrenza, il quarto provvedimento previsto dagli impegni del Pnrr. (Corriere della Sera)

Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato il ddl concorrenza che ha introdotto diverse novità tra cui la portabilità dei dati della scatola nera di cui abbiamo già parlato. Nel testo, c'è spazio anche per il tema delle concessioni autostradali. (HDmotori)