Odio all’ombra della Madonnina, bandiere straniere e cori contro l’Italia e la polizia: rischio banlieue a Milano
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MILANO – Cori contro l’Italia e la polizia. Dito medio a favor di telecamera dello smartphone mentre sullo sfondo c’è una piramide umana sopra i gradoni della statua dedicata a Vittorio Emanuele II, al centro di piazza Duomo. Tra le teste sventolano bandiere straniere, tra cui quelle della Tunisia, della Palestina e di squadre di calcio di Casablanca, Wydad AC e Raja Club. Immagini immortalate la notte di Capodanno, diventate poi video virali sui social. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri giornali
Claudia Osmetti 03 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Centinaia le persone in piazza per salutare l'anno nuovo. Festeggiamenti per il Capodanno anche a Milano, dove si è registrato un malore in piazza Duomo. (Corriere TV)
Festeggiare il Nuovo Anno nel peggiore dei modi - insultando l'Italia e i poliziotti con urla sguaiate che hanno fatto il grido del web- indigna e preoccupa. Gli immigrati, giovani di seconda generazione, che esprimono livore (Secolo d'Italia)
"Italiani di m.." e "Polizia di m..." gli insulti contenuti in un video che circola sul web. Rischiano una denuncia per "Vilipendio della Repubblica". (Tiscali Notizie)
Mentre il caso di Cecilia Sala, ostaggio nelle mani del regime iraniano, non sembra destinato a risolversi in tempi brevi, e viene per lo più strumentalizzato dai giornali e dalle opposizioni di sinistra per polemizzare con il governo Meloni e gli Stati Uniti, sono molteplici gli eventi di queste prime ore del 2025 che ci ricordano come il virus islamista si stia diffondendo all’interno dei nostri confini a causa di decenni di immigrazione incontrollata. (Nicola Porro)
I militari del nucleo informativo e gli agenti della squadra mobile in poche ore sono infatti riusciti a dare un nome e un volto ad alcuni dei giovani che poco dopo la mezzanotte del primo giorno del 2025 avevano oltraggiato l’Italia e le forze dell’ordine pubblicando poi le clip online, soprattutto su TikTok. (MilanoToday.it)