Giovani extracomunitari lanciano insulti all'Italia e alla Polizia la notte di Capodanno. Segnale gravissimo e inaccettabile - Rassegna stampa

Giovani extracomunitari lanciano insulti all'Italia e alla Polizia la notte di Capodanno. Segnale gravissimo e inaccettabile - Rassegna stampa
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COISP INTERNO

Aggiungi ai tuoi preferiti “Le scene a cui abbiamo assistito in Piazza Duomo a Milano rappresentano un segnale gravissimo e inaccettabile. Si tratta di comportamenti che non solo offendono la dignità delle nostre comunità, ma mettono in evidenza il rifiuto netto di ogni integrazione nel contesto sociale e democratico italiano”. Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese dal quotidiano Libero e dalle Agenzie stampa. (COISP)

Ne parlano anche altre testate

Claudia Osmetti 03 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)

Gli immigrati, giovani di seconda generazione, che esprimono livore Festeggiare il Nuovo Anno nel peggiore dei modi - insultando l'Italia e i poliziotti con urla sguaiate che hanno fatto il grido del web- indigna e preoccupa. (Secolo d'Italia)

Sono oltre dieci e provengono soprattutto da altre provincie lombarde i giovani identificati per ora dalla Squadra Mobile e Carabinieri per gli insulti anti italiani durante la notte di Capodanno in... (Virgilio)

Odio all’ombra della Madonnina, bandiere straniere e cori contro l’Italia e la polizia: rischio banlieue a Milano

Più musulmani che cristiani in Duomo in occasione dell’ultimo veglione di San Silvestro. Nel video, infatti, c’è un ragazzo che intervista alcuni giovani musulmani e chiede, tra un grido ad Allah e l’altro: “Noi musulmani dobbiamo festeggiare il capodanno oggi o no? No, noi non siamo nel 2025, siamo nell'anno musulmano 1449 e non dobbiamo festeggiare”. (Liberoquotidiano.it)

Nonostante l'istituzione delle "zone rosse", è stata una notte di super lavoro per le forze dell'ordine a Milano e nell'hinterland. Anche se, per fortuna, senza casi critici. Quattro feriti per i petardi (MilanoToday.it)

MILANO – Cori contro l’Italia e la polizia. Tra le teste sventolano bandiere straniere, tra cui quelle della Tunisia, della Palestina e di squadre di calcio di Casablanca, Wydad AC e Raja Club. (IL GIORNO)