I capi della curva interista convocano una riunione dopo l'omicidio di Bellocco

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto

"Giovedì 12 riunione Baretto stadio dalle ore 21.30". Il richiamo degli ultras interisti arriva a pochi giorni dall'omicidio di Antonio Bellocco, con Andrea Beretta ancora in carcere. A lanciare la convocazione, tramite una storia su Instagram, è Nino Ciccarelli, storico capo della Curva nord. L'appuntamento è al bar in zona San Siro, quello dove la tifoseria nerazzurra si ritrova pre e post partita, puntualmente e da anni. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altre testate

Dopo la colluttazione, sono partiti un colpo di pistola e delle coltellate. I fatti risalgono alle 10:51 di mercoledì 4 agosto quando, in via Besozzi, a Cernusco sul Naviglio, i due rappresentanti della Curva Nord dell’Inter sono stati protagonisti di una lite nella Smart della vittima. (Virgilio Notizie)

MILANO — Il silenzio di Andrea Beretta lascia tutti in attesa. (La Repubblica)

Antonio Coppola, comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Milano, ha spiegato alla RSI che si tratta solo di un dettaglio: la presenza di veicoli con targhe straniere nel capoluogo lombardo è tutto fuorché inconsueta. (Corriere del Ticino)

Omicidio Bellocco, ora si teme una vendetta

È quanto si afferma in una nota diramata attraverso il proprio legale di fiducia, l’avvocato Giacomo Iaria, del foro di Reggio Calabria, dai familiari della vittima che era originaria di Rosarno, «nell’attesa - è scritto - che la vicenda, al vaglio degli inquirenti, assuma dei tratti definiti circa il movente e la dinamica dei fatti». (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Inquirenti al lavoro sull’omicidio, prevista per lunedì l’autopsia su Antonio Bellocco ma nel frattempo si teme che si possa innescare una spirale di vendetta SAN FERDINANDO – Qualche giornale del nord ipotizza che Totò Bellocco potrebbe essere vendicato e che la risposta potrebbe arrivare dalla Piana. (Quotidiano del Sud)

È quanto si afferma in una nota diramata attraverso il proprio legale di fiducia, l'avvocato Giacomo Iaria, del foro di Reggio Calabria, dai familiari della vittima che era originaria di Rosarno, "nell'attesa - è scritto - che la vicenda, al vaglio degli inquirenti, assuma dei tratti definiti circa il movente e la dinamica dei fatti". (Tiscali Notizie)