Audio-Visual Producers Summit: la terza edizione arriva in Calabria

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REGGIO CALABRIA – Dopo Matera e Trieste, questa volta si riparte da Sud e si comincia al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sotto lo sguardo eterno e impassibile dei Bronzi di Riace. La terza edizione dell’Audio-Visual Producers Summit 2024 questa volta approda in Calabria, a Scilla, con un nuovo vertice internazionale sulle Nuove Frontiere dell’audiovisivo, punto d’incontro fondamentale tra produttori, addetti ai lavori e giornalisti per capire il futuro che verrà. (The Hot Corn Italy)

Ne parlano anche altri media

Dal 10 al 12 giugno in Calabria per l’Audio-Visual Producers Summit 2024, l’industria audiovisiva nazionale e internazionale – Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti i paesi coinvolti oltre l’Italia – si è riunita per una tre giorni di incontri e panel per fare il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto per tratteggiare, con le Nuove Frontiere, la nuova geometria del settore con focus su co-produzioni, story telling, modelli di finanziamento e incentivi statali, nuove tecnologie – dall’Intelligenza artificiale al VFX – nonché su temi come la diversità e l’inclusione. (Cinecittà News)

Fino al 2023 almeno. L’allarme arriva dai produttori italiani intervenuti al panel sull’internazionalizzazione del nostro prodotto (“New Frontieres in Storytelling: National Stories for International Audiences”) nell’ambito dell’AVP Summit di APA in programma a Scilla fino al 12 giugno. (cinematografo.it)

Il convegno (LaC news24)

AVP Summit. Il core business della narrativa italiana è il local?

Dal 10 al 12 giugno in Calabria per l’Audio-Visual Producers Summit 2024, l’industria audiovisiva nazionale e internazionale – Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti i paesi coinvolti oltre l’Italia – si è riunita per una tre giorni di incontri e panel per fare il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto per tratteggiare, con le Nuove Frontiere, la nuova geometria del settore con focus su co-produzioni, story telling, modelli di finanziamento e incentivi statali, nuove tecnologie – dall’Intelligenza artificiale al VFX – nonché su temi come la diversità e l’inclusione. (Cinecittà News)

REGGIO CALABRIA – Sospesa tra Scilla e Cariddi, come cantava Sting in Wrapped Around Your Finger dei Police, Rosa Diletta Rossi racconta a Hot Corn l’esperienza sul set di Maria Corleone di Mauro Mancini in un ruolo che le ha fatto vincere il Maximo Award ritirato proprio qui a Scilla durante la terza edizione dell’Audio-Visual Producers Summit, nuovo vertice sulle Nuove Frontiere dell’audiovisivo nonché punto d’incontro fondamentale tra produttori, addetti ai lavori e giornalisti per capire il futuro che verrà. (The Hot Corn Italy)

Dal 10 al 12 giugno in Calabria per l’Audio-Visual Producers Summit 2024, l’industria audiovisiva nazionale e internazionale – Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti i paesi coinvolti oltre l’Italia – si è riunita per una tre giorni di incontri e panel per fare il punto sullo stato dell’arte, ma soprattutto per tratteggiare, con le Nuove Frontiere, la nuova geometria del settore con focus su co-produzioni, story telling, modelli di finanziamento e incentivi statali, nuove tecnologie – dall’Intelligenza artificiale al VFX – nonché su temi come la diversità e l’inclusione. (Cinecittà News)