Zaia: "Omicidio a Mestre? Serve pulizia, ci vogliono pene più dure anche per microcriminalità"

Zaia: "Omicidio a Mestre? Serve pulizia, ci vogliono pene più dure anche per microcriminalità" 23 settembre 2024 "Tragedia unica, esprimo vicinanza alla famiglia. Questa viene definita microcriminalità, ma dobbiamo capire che dietro un borseggiatore ci può essere un omicida come purtroppo in questo caso. Ci sono purtroppo molte persone che vivono senza lavorare. In molte periferie delle nostre città ci sono questi personaggi, spesso non nostrani che vengono qui per delinquere. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Le parole della 50enne colombiana: "È colpa mia. Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto". E dopo aver rapinato la donna e aver ucciso il giovane che la difendeva, il 48enne di origine moldava non si è fermato: ha tentato un altro colpo ai danni di una turista giapponese, sempre in Via Aleardi a Mestre, armato di coltello. (Fanpage.it)

Dovevo stare zitta e non chiedere aiuto. Da tre giorni Carmen non fa che tormentarsi. (Corriere della Sera)

Resta in carcere il 38enne moldavo accusato di aver accoltellato Giacomo Gobbato. Presente in udienza il pubblico ministero Federica Baccaglini che gli contesta i reati di omicidio aggravato dal possesso dell'arma e dall'orario notturno, tentato omicidio e doppia rapina. (ilgazzettino.it)

Mestre, convalidato l'arresto dell'uomo accusato dell’omicidio di Giacomo Gobbato, ucciso per difendere una donna

Dopo aver accoltellato Giacomo e un suo amico, che cercavano di impedirgli di scappare con lo zaino appena rubato a una donna, lo straniero era poi tornato in azione, cercando di rapinare un'altra persona, individuata in via Aleardi. (il Giornale)

Non lasciatevi ingannare dalle chiacchiere di chi non viaggia mai, i giornalisti che più che Milano e Roma non bazzicano e trovano sempre il taxi sotto al treno o l’aereo. Come a Cesena, per dirne un altro. (Nicola Porro)

Venerdì scorso, verso le 23, la vittima era con l’amico Sebastiano Bergamaschi, tornavano da un bar, la festa di compleanno di un amico del padre di Giacomo. È stato convalidato stamane l'arresto dell’uomo di 37 anni, di origine moldava, accusato di aver ucciso a coltellate a Mestre il 26enne Giacomo Gobbato e ferito l'amico Sebastiano. (la Repubblica)