Smantellato il clan Amato-Pagano, la cosca utilizzava Tik Tok per sfoggiare ricchezza e convincere nuovi seguaci

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Smantellato il clan Amato-Pagano, la cosca utilizzava Tik Tok per sfoggiare ricchezza e convincere nuovi seguaci metropolisweb “In italia la prima mafia a utilizzare i social e’ stata la camorra. Nel mondo, i messicani, ma in Italia la camorra. E Tik tok viene usato dalle mafie perche’ le mafie si rivolgono ai giovani”. A spiegarlo, il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, spiegando che il gruppo Amato-Pagano, destinatario di una misura cautelare che riguarda 53 tra affiliati e vertici, esibiva la sua potenza sul social cinese (Metropolisweb)

Ne parlano anche altri media

In origine era Facebook. È così che su Tik Tok il clan Amato-Pagano, quello protagonista - ormai venti anni fa - della sanguinaria e sanguinosa guerra di camorra scoppiata con il clan Di Lauro per il contr… (La Stampa)

Arzano – 53 arresti clan Amato-Pagano: tra i fermati il rapper “The Gambler” (nella foto). (Cronache della Campania)

Maxi blitz della Direzione Investigativa Antimafia ai danni della camorra. La Dia ha arrestato 53 persone, indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione di armi. Queste sono ritenute affiliate al clan camorristico Amato-Pagano attivo nei comuni di Melito e Mugnano, in provincia di Napoli, e in parte nei quartieri Secondigliano e Scampia, zona nord del capoluogo campano. (LAPRESSE)

Camorra, il pentito: "Ecco chi prendeva le mesate Vip nel clan Amato Pagano"

Gli arrestati sono accusati di far parte del sodalizio criminale attivo tra Melito di Napoli, Mugnano di Napoli e alcuni quartieri della periferia nord di Napoli, tra cui Secondigliano e Scampia. (StatoQuotidiano.it)

Napoli. Puntava sui giovani, il clan Amato-Pagano, a cui insegnava come fare le estorsioni (un “addestramento alla durezza”) dopo averli irretiti utilizzando sapientemente i loro social preferiti, Tik-Tok e Instagram, sui quali venivano veicolati messaggi ed immagini di potere e ricchezza. (Metropolisweb)

Napoli. Il pentito di camorra Salvatore Roselli ha svelato come avveniva il pagamento delle “mesate” che tutti i membri della famiglia Amato-Pagano ricevono una somma mensile di 8.000 euro. Il suo racconto è contenuto nelle oltre 360 pagine dell’ordinanza cautelare firmata ieri dal gip Isabella Iaselli del tribunale di Napoli e che ha portato in carcere 50 persone del clan. (Cronache della Campania)