Malattie cardiovascolari: cosa sono e come prevenirle

Il cuore è, assieme al cervello, l’organo più “importante” del nostro corpo. Il motore che "pompa" il sangue ossigenato ricco di nutrienti essenziali ricevuto dai polmoni e lo trasporta, attraverso la circolazione sanguigna, verso le cellule dei tessuti e degli organi, dove avviene lo scambio con l'anidride carbonica, prodotto di scarto dell'attività metabolica delle cellule. L'anidride carbonica viene poi riportata ai polmoni per essere eliminata. (Istituto Mario Negri)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ricordano gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre, promossa dalla World Heart Federation in collaborazione con l'Oms. (Doctor33 )

Il 29 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del Cuore per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione cardiovascolare. "Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di mortalità nel mondo con oltre 20 milioni di decessi ogni anno, oltre il 40% nel nostro Paese, con circa 230.000 morti ogni anno. (Adnkronos)

(foto: Pixabay) Prof. Ciro Indolfi, presidente FIC: “Urgente portare l’Italia a un livello di rischio più basso come Spagna e Francia” (insalutenews)

Infarto o ictus, ecco il calcolatore che valuta la probabilità di averne uno (e come ridurre i rischi)

La Camera dei deputati aderisce alla “Giornata mondiale del Cuore - World Heart Day 2024”, prevista per domenica 29 settembre. Pertanto, la facciata di Montecitorio sarà illuminata dal colore rosso, simbolo dell’iniziativa, dalle ore 20:30 del 28 all'una del 29 settembre. (Comunicazione)

Nel piano nazionale contro le malattie cardiovascolari della Federazione italiana di Cardiologia le priorità per abbattere mortalità e costi stellari fino a 20 miliardi l’anno. (Il Sole 24 ORE)

Tra questi obesità, diabete, ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa, a cui si aggiungono sedentarietà, fumo ed eccessivo consumo di sale. Attraverso la prevenzione di alcuni fattori di rischio, l'80% dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari sarebbe evitabile. (ilmessaggero.it)