Caso Sangiuliano-Boccia, i meme virali sui social

La presunta nomina (poi negata) a consulente di Maria Rosaria Boccia è stata al centro delle polemiche che hanno portato alle dimissioni del ministro della Cultura. Sul caso non è mancata l'ironia degli utenti dei social che hanno preso ispirazione da film, serie tv e fatti di cronaca per creare immagini divertenti sulla vicenda (Sky Tg24 )

Su altri media

Così fa un uomo che ha dignità e mette il suo onore davanti a tutto. Caro Direttore, se il ministro era innocente, non doveva dimettersi, se era colpevole se ne doveva andare in punta di piedi. (ilgazzettino.it)

Nel parlare ancora del caso, Giorgia Meloni, pur senza nominare Maria Rosaria Boccia, ha lanciato una bordata: «La mia idea su come una donna debba guadagnarsi il suo spazio nella società è diametralmente opposta a quella di questa persona». (Vanity Fair Italia)

Di Sonia Surico (Il Fatto Quotidiano)

Narda Frisoni nella bufera, la riminese voluta da Sangiuliano a capo della sua segreteria

Una richiesta che si incastona nell'affaire-Maria Rosaria Boccia e in tutto quel che ne è seguito. Una vicenda, quella della influencer di Pompei, che la sinistra si ostina a cercare di cavalcare in ogni modo possibile. (Liberoquotidiano.it)

"Mi dispiace moltissimo umanamente - aggiunge -. Sangiuliano, da ministro, ha fatto molto. Ha pagato quest'onda mediatica che in parte ha contribuito ad alimentare con l'intervista al Tg1". Se un errore ha commesso Gennaro Sangiuliano è stata l'intervista al Tg1, dice Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario di FdI al Senato e membro della commissione vigilanza Rai, intervistato dalla Stampa. (L'HuffPost)

– Il ‘caso Boccia’, che ha costretto alle dimissioni il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, rischia di travolgere anche la riminese Narda Frisoni. Sangiuliano l’aveva nominata a capo della sua segreteria oltre un anno e mezzo fa (ha iniziato a lavorare per lui nel febbraio 2023). (il Resto del Carlino)