Minacce, danneggiamenti e aggressioni ai medici, l’Asl di Nuoro annuncia tolleranza zero

Tolleranza zero contro le aggressioni ai sanitari, in particolare nel Pronto Soccorso, e maggiore rigore e severità anche quando gli attacchi sono verbali e sfociano in campagne di odio sui social (in particolare Facebook), se travalicano la legittima critica garbata e circostanziata. Lo ha stabilito la direzione strategica aziendale dell’Asl 3 di Nuoro che prende posizione contro quella che sembra essere un’odiosa piaga, anche alla luce dei recenti episodi denunciati soprattutto nelle strutture sanitarie in Puglia (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Solo nell’ultima settimana al Policlinico di Foggia sono stati aggrediti 5 infermieri. “Noi infermieri durante il periodo Covid eravamo degli angeli, degli eroi, oggi siamo delle persone da menare, da violentare, da aggredire. (l'Immediato)

Siamo passati dalla retorica degli “angeli ed eroi” di pochi anni fa a costringere i medici a sentirsi fortunati se tornano a casa illesi. Quello che sta succedendo in queste settimane, tra medici insultati o minacciati e personale sanitario picchiato, è il segnale di un degrado sociale non indifferente. (The Vision)

La sicurezza del personale sanitario è stata al centro di un vertice a Palazzo Chigi, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. (Secolo d'Italia)

VIDEO Aggressioni a medici, camici bianchi manifestano a Foggia

Sono le parole del segretario nazionale di ANAAO – ASSOMED, Pierino Di Silverio, intervenuto questa mattina a Foggia alla manifestazione indetta dai sindacati di medici e infermieri. O si cambia o ce ne andiamo”. (l'Immediato)

Le aggressioni registrate all’Ospedale di Foggia sono solo i più recenti di una sequenza quale, secondo le stime, mancherebbero 30mila medici e 70mila infermieri. (ciociariaoggi.it)

Medici e sanitari in presidio dopo gli attacchi negli ospedali (LAPRESSE)