Austria, perché la vittoria dell'estrema destra potrebbe pesare sull'agenda europea

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I partiti di estrema destra europei appaiono uniti su questioni come i migranti e il rallentamento della transizione ecologica, ma sui rapporti con il Cremlino sono invece divisi PUBBLICITÀ La vittoria del partito di estrema destra austriaco FPÖ alle elezioni che si sono tenute domenica rappresenta una nuova affermazione dei movimenti ultra-nazionalisti in Europa. Ferocemente contrario alle migrazioni e simpatizzante della Russia, il Partito della Libertà d'Austria ha tentato di nascondere durante la campagna elettorale le sue radici, che affondano nell'ideologia nazional-socialista. (Euronews Italiano)

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Gianni Alemanno, storico volto della destra italiana, due volte ministro, già sindaco di Roma, oggi fondatore di Movimento Indipendenza, è tra i pochi a sfidare Meloni da destra. Esulta per la vittoria dell’Fpö in Austria e ci spiega perché in Italia l’eco sovranista è molto attutito. (L'HuffPost)

Getting your Trinity Audio player ready... Tg Politico-Parlamentare, l’edizione di lunedì 30 settembre 2024 (Dire)

Così il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani su Rainews il giorno dopo il voto in Austria. Ogni rigurgito neonazista va respinto». (La Stampa)

Tajani e Salvini litigano sulle alleanze in Europa. E Meloni tace

Di fronte a questi successi delle destre estreme è assolutamente necessario dar vita a forme di isolamento politico istituzionale, come stanno facendo in Turingia gli altri partiti, dalla Linke alla BSW per arrivare alla SPD e alla CDU. (Il Fatto Quotidiano)

Divisa, come sempre, sulle alleanze dei singoli partiti in Europa. La vittoria dell’ultradestra di Fpö in Austria porta scompiglio anche in Italia e nella coalizione di governo. (LA NOTIZIA)

La faccenda è spinosa: il partito di Kickl rappresenta tutto quello da cui la premier italiana mira a smarcarsi, specchio oscuro di un passato da dimenticare, di ombre da fugare. Più della baruffa tra Antonio Tajani e Matteo Salvini sulla vittoria dell’estrema destra in Austria, spicca il silenzio di Giorgia Meloni. (il manifesto)