Medico saudita e attivista anti-Islam: chi è Taleb Al Abdulmohsen, l'attentatore del mercatino di Natale a Magdeburgo
I led che proiettano sulla facciata di un edificio dei fiocchi di neve sono tutto ciò che resta del mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. Un'auto piombata a velocità sulla folla nella tarda serata di venerdì 20 dicembre ha distrutto tutto lasciando dietro di sé morti e feriti. Un adulto e un bimbo piccolo sono stati uccisi, ma in ospedale ci sono altre persone in condizioni gravissime e oltre settanta feriti. (EuropaToday)
La notizia riportata su altri media
Il partito politico tedesco di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha indetto una grande manifestazione in seguito all'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, che ha provocato diversi morti e centinaia di feriti. (Euronews Italiano)
Prima il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, poi la riunione presieduta dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi con tutti i vertici delle forze di polizia. (Secolo d'Italia)
Un’auto è piombata sulla folla ai mercatini di Natale di Magdeburgo, così anche qui in chiave preventiva si rafforzano i controlli nei luoghi che possono attrarre in questi giorni un maggior afflusso di … Più forze in campo, ma anche passaggi più frequenti di pattuglie, nei luoghi ritenuti più a rischio. (La Repubblica)
Nessun italiano tra loro, ha assicurato la Farnesina. Ostile all'Islam, alla cancelliera Angela Merkel per aver aperto le porte della Germania ai profughi in fuga dalla guerra siriana, amante dei fucili d'assalto Ar-15 e sostenitore dell'estrema destra tedesca: è questo il profilo dell'attentatore medico saudita, che è stato arrestato poco dopo il folle gesto. (EuropaToday)
"Rafforzare la sicurezza nei mercatini di Natale" e in tutti gli eventi collegati alle feste: questo quanto disposto dal dipartimento di Pubblica sicurezza in una circolare inviata a prefetti e questori in tutta Italia. (Liberoquotidiano.it)
«Ho sentito urlare, pensavo che fosse la festa, poi un fruscio, una botta e in un secondo mi sono ritrovato a terra immobile. Era un film dell’orrore, lo vedo ogni secondo, non me lo tolgo dalla testa». (La Stampa)