Guida in stato di ebbrezza: le novità normative
La riforma al codice della strada innova la disciplina sanzionatoria per la guida in stato di ebbrezza, modificando anche gli articoli del codice penale sui reati stradali. Il generale divieto di guidare in stato di ebbrezza determinato dall’uso di bevande alcoliche e la trasgressione del divieto è punita in un doppio livello in base al tasso alcolemico rilevato. Inoltre, tutte le ipotesi di guida in stato di ebbrezza e il rifiuto di sottoporsi a controllo, sono motivo di decurtazione dei punti dalla patente. (Altalex)
Ne parlano anche altre fonti
Tre di anni di limitazioni per i neopatentati ma potenze aumentate per chi è fresco di patente. Se in precedenza la normativa prevedeva l’utilizzo per 12 mesi dal conseguimento della patente di una vettura con un rapporto peso/potenza massimo di 55 kW (74,7 cavalli) per tonnellata, e una soglia massima della potenza di 70 kW (95 cavalli). (Il Sole 24 ORE)
Una delle modifiche più controverse apportate dal nuovo Codice della strada riguarda i test tossicologici. (Fanpage.it)
Tra le molte novità del nuovo codice della strada, ce n’è una che preoccupa chi consuma o ha consumato cannabis. Infatti, oltre a multe più salate e obblighi per i monopattini, il testo approvato dal Parlamento il 20 novembre nonostante il parere contrario degli esperti – secondo cui poco farà per ridurre le vittime della strada – introduce una novità che può portare al ritiro della patente per coloro che assumono cannabis e altre droghe illegali, anche quando si mettono alla guida perfettamente sobri. (Open)
Non sarà possibile guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW/t o con potenza massima di 105 kW. (LA NAZIONE)
Il Senato ha approvato la nuova riforma del Codice della Strada, che contiene nuove disposizioni riguardo al contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol. C'è chi dice che basterà un solo bicchiere di vino per risultare positivi, ma qual è il tasso alcolemico consentito per guidare? A fare chiarezza sull'argomento è uno scienziato e divulgatore scientifico, il noto virologo Roberto Burioni. (ilgazzettino.it)
Un autovelox subito dopo il limite di 30 all'ora appena fuori Milano (foto Today.it) Multare gli eccessi di velocità con sanzioni ancor più pesanti è doveroso, se lo scopo è rendere le strade più sicure. (Today.it)