“Il governo vuole il modello ungherese, senza spazio per il dissenso”: nuova protesta contro il ddl Sicurezza. Fiom: “Serve altro, lavoro e salari”

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Con il ddl Sicurezza è in gioco la sicurezza della nostra democrazia”. Anche a Milano, come in altre piazze d’Italia, in migliaia sono scesi in piazza per protestare contro il ddl sicurezza. “Il rischio è quello di una deriva ungherese” dicono i manifestanti che puntano il dito contro le misure repressive che colpiranno in particolare i movimenti sociali e ambientalisti e chi lotta per la casa e per il lavoro. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

È partita dalle 16 da piazza Garibaldi la manifestazione “Sfiduciamo il governo Meloni: siamo contro il Ddl 1660”. Oltre 500 i partecipanti secondo gli organizzatori. (La Repubblica)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev No al ddl sicurezza, vetrine rotte e imbrattate con la vernice dai manifestanti a Milano 22 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Della Via Maestra fanno parte Anpi Genova, Comunità di San Benedetto al Porto, Arci Genova e Liguria, Libera, Sunia, Federconsumatori, Acli Liguria, Rete studenti Genova e Liguria, Auser Genova e Liguria, Legambiente Liguria, UDI Genova, Il Ce. (Genova24.it)

Abbiamo chiesto che l’Italia diventi paese «osservato speciale» da parte delle istituzioni comunitarie a causa della svolta autoritaria che si profila all’orizzonte. Siamo partiti da Roma lo scorso 14 dicembre, con una imponente manifestazione nazionale, e dopo due mesi di mobilitazione siamo arrivati a Bruxelles dove, con un’assemblea all’interno del parlamento europeo. (il manifesto)

L'azione rientra nella giornata di mobilitazione contro il ddl sicurezza da parte della galassia antagonista. Un gruppo di una ventina di appartenenti ai centri sociali ha manifestato stamani, esponendo uno striscione e accendendo fumogeni sul tetto della stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia. (l'Adige)

Canti pro Palestina e in memoria di Ramy Elgaml. Qualche scritta sui muri e la vetrata di una banca danneggiata. (La Repubblica)