Chi è Carmela Mancuso, la signora che ha regalato un mazzo di rose gialle a Papa Francesco

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La Stampa INTERNO

Si chiama Carmela Mancuso la signora di 79 anni che oggi ha regalato un mazzo di rose gialle a Papa Francesco, in occasione delle sue dimissioni dal Gemelli. A lei il Pontefice si è rivolto pochi minuti dopo essersi affacciato dal policlinico per la prima volta dopo il lungo ricovero iniziato il 14 febbraio. Mancuso nei 38 giorni in cui il Papa è stato ricoverato non ha mai smesso di pregare per lui. (La Stampa)

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Dopo l’Angelus, che non pronuncerà ma che sarà diffuso solo in forma scritta, Bergoglio, salvo cambiamenti dell’ultimo momento, si affaccerà dal Gemelli per un saluto e una benedizione al termine della lunga degenza. (leggo.it)

L’ex difensore di Juventus e Napoli, Ciro Ferrara, ha parlato dell’Inter e delle altre squadre in lotta per lo scudetto in Serie Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset, l’ex difensore della Juventus e del Napoli, Ciro Ferrara, ha fatto la sua analisi sulle squadre in lotta per lo scudetto soffermandosi principalmente sull’Inter e sui partenopei. (InterNews24.com)

Vado sempre alle udienze e ogni volta porto i fiori. Perché le rose gialle? "Perché danno luce e mi ci sono affezionata. (la Repubblica)

"Sono a Roma da 6 anni - spiega la donna - a tutte le udienze mi sono presentata con i fiori per il Santo Padre: dalla prima volta, ho visto la meraviglia e il sorriso nei suoi occhi. (Adnkronos)

"Che tipo di fiori erano? Rose gialle, le ho consegnate a un gendarme". Così Carmela Mancuso, la 79enne di origini calabresi che papa Francesco ha ringraziato durante il suo ritorno in pubblico dal balcone del Gemelli, da dove oggi è stato dimesso dopo 37 giorni di ricovero. (Il Sole 24 ORE)

Carmelina Mancuso, la donna calabrese salutata da Papa Francesco che l’ha notata grazie al suo mazzo di rose gialle tra la folla sotto le finestre del Policlinico Gemelli, racconta tutta la sua emozione e svela: «Ho sventolato le rose proprie per destare la sua attenzione e vedere fino a che punto era guarito». (Quotidiano del Sud)