I gioielli spartiti dopo la morte della nonna e le società alle Bahamas: cosa c'è nelle carte dell'inchiesta sugli Elkann

I gioielli spartiti dopo la morte della nonna e le società alle Bahamas: cosa c'è nelle carte dell'inchiesta sugli Elkann
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Un tesoro da 170 milioni di euro. Che i fratelli Elkann si sarebbero spartiti dopo la morte di Marella Caracciolo. Classificandoli come regali che la nonna avrebbe fatto ai nipoti quando era ancora in vita. Per ridurre la massa ereditaria e pagare così meno tasse. Questo è uno degli stratagemmi raccontati nel decreto di sequestro preventivo nei confronti di John, Lapo e Ginevra Elkann. Un meccanismo di cui John sarebbe stato il regista. (Open)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Novità che sono state indicate dal tribunale di Torino nel decreto con cui nei giorni scorsi è stato disposto il sequestro di denaro e titoli per 74 milioni di euro a carico dei nipoti della donna (John, Lapo e Ginevra Elkann) e altri due indagati. (Calcio e Finanza)

Il nodo delle quote nella cassaforte Dicembre.Le carte dell’inchiesta torinese sull’intrigo che sarebbe stato «pianific... Per i pm c’era un intrigo pianificato per sottrarre la colossale fortuna di Marella al Fisco attraverso la fittizia residenza in Svizzera e falsi doni. (La Verità)

Agnelli, il caso eredità: quadri, lingotti e gioielli spartiti come finti regali. «John Elkann regista della strategia»

Ecco l’elenco delle opere nel mirino dei magistrati perché sarebbero state sottratte alle imposte di successione: ci sono anche dipinti di Warhol e Balthus, un De Chirico, un Balla e tre ritratti dell’Avvocato fatti da Bacon. (La Verità)

La definisce così il giudice delle indagini preliminari di Torino, Antonio Borretta, che il 13 settembre ha disposto nei confronti dei tre fratelli Elkann, del loro commercialista di fiducia Gianluca Ferrero e del notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, il sequestro preventivo di 74,8 milioni di euro: pari a 42,8 milioni di Irpef evasa e 32 milioni di imposta di successione non versata. (ilmessaggero.it)