Muccino difende il corto sulla Calabria: «Non è un reportage, ma un viaggio d'amore

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La finalità ultima per me, secondo il mandato di Jole, era quella di far venire voglia di conoscere la Calabria.

Commenta così Gabriele Muccino all’Adnkronos le critiche “piovute” addosso al cortometraggio che il regista ha presentato alla festa del Cinema di Roma, commissionato dalla regione Calabria per raccontare le bellezze della regione.

«Se intrattieni ed emozioni -spiega Muccino- riesci anche a creare il desiderio di venire a conoscere ed esplorare questa terra. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Il cortometraggio di Gabriele Muccino che avrebbe dovuto ritrarre le bellezze della nostra regione, dunque caratterizzare uno spot, continua a far discutere. E ancora: “Descrive una Calabria dei primi del 900”, “La Calabria non è quella nel video del regista”. (calabriadirettanews)

Senza falsi miti e senza primedonne, senza imbrogli e senza retorica». Soprattutto, non ho visto la vera ricchezza della Calabria: i suoi giovani, i loro sorrisi accoglienti, i loro occhi puliti che avrebbero richiamato altrettanti giovani a venire a visitare questa terra meravigliosa. (La Riviera)

Dal 2002 al 2006 ho lavorato con "La Provincia Cosentina", curando le pagine del calcio dilettantistico. Ora collaboro con Cosenza Channel e due riviste nazionali. (Cosenza Channel)

Il corto di Gabriele Muccini “Calabria, terra mia” non ha avuto il successo sperato. Numerose le critiche arrivate da intellettuali, politici, gente comune che lo ha additato come poco veritiero, antico, sicilianizzato, retrogrado. (Calabria 7)

Perché ad esempio è così difficile creare collegamenti adeguati, arrivare in aereo a Reggio Calabria o spostarsi in auto o con altro mezzo sulla fascia ionica della regione? Dopo decenni forse sarebbe il momento di capire che tutto ciò non può portarcelo il turista ma, al contrario, dobbiamo crearlo ed offrirlo a noi stessi e agli avventori. (Il Reggino)

Interviene anche la Fondazione Magna Grecia che premierà chi saprà raccontare la Calabria «fuori dai clichè e dagli stereotipi di cui abbonda il corto di Muccino». Una committenza sbagliata la richiesta di fare raccontare in tutta fretta a un regista la Calabria in pochi minuti. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)