Ucraina. A Kiev, tra i delusi dagli Usa: «Noi soli, Putin fa più paura». Mosca attacca
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Dolore a Kiev durante le commemorazioni per le vittime della guerra - ANSA Appena dopo l’ultimo attacco con 103 droni – quasi mille in una settimana – in tutta l’Ucraina si sono svolte riunioni d’emergenza. «Adesso che si fa? Cosa dobbiamo aspettarci?». Tra catastrofismo e nervi saldi la risposta giunta a Kiev dai vari distretti è stata unanime: «Putin – riferiscono ad Avvenire fonti dirette – intensificherà il fuoco per costringerci a svuotare i magazzini di munizioni, e intanto le forze filorusse ancora presenti nel nostro Paese proveranno a creare disordini per mettere in crisi Zelensky». (Avvenire)
Ne parlano anche altri giornali
Episodio 8823 marzo 2025 La strategia della liquidità di Buffett paga (per ora) di Andrea Franceschi (Il Sole 24 ORE)
Trump, attesa oggi la decisione sulla sospensione degli aiuti a Kiev Il Presidente degli Stati Uniti presenzierà oggi ad un incontro con alti funzionari, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, per discutere delle misure da adottare nei confronti dell'Ucraina a seguito del disastroso incontro di venerdì scorso con il Presidente ucraino Zelensky che ha mandato in fumo qualsiasi possibilità di mettere fine all'escalation diplomatica tra Ucraina e Stati Uniti. (Il Giornale d'Italia)
Zelensky la prima vera grande sconfitta è la diplomazia, senza contare i convincimenti istituzionalisti sgretolati dal realismo più violento. Inevitabile attendersi un pericoloso disgregamento dei rapporti USA-Ucraina ed un complicarsi di quelli con l’Europa già messi a dura prova dall’ultimo discorso del vice presidente Vance. (Difesa Online)

Le regole della Community (The Insider)
E però noi ucraini abbiamo un disperato bisogno degli aiuti militari americani. Avrebbe dovuto parlare in ucraino. (Corriere della Sera)
Si tratta di munizioni, armi e formazione che in questi tre anni hanno permesso all’Ucraina di resistere all’invasione russa e fermare l’avanzata del Cremlino verso Kiev, che senza Washington sarebbe avvenuta in poche settimane, sostengono quasi tutti gli analisti. (ilmessaggero.it)