"Giulia non voleva più tornare con me", Turetta confessa l'omicidio e la premeditazione

Giulia non voleva più tornare con me, Turetta confessa l'omicidio e la premeditazione
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L'Unione Sarda.it INTERNO

Filippo Turetta ha ammesso in aula di aver detto "una serie di bugie" nel primo interrogatorio con il pm Andrea Petroni. Oggi, anche alla luce dei memoriali fatti avere alle parti, ha dunque ammesso di aver premeditato l'omicidio di Giulia Cecchettin così come gli viene contestato dalla procura. La ragazza, ha detto, "non voleva più tornare con me". Turetta ha ammesso che da alcuni giorni precedenti il delitto aveva stilato la famosa "lista delle cose da fare", compreso prelevare contante con il bancomat, da gettare per far perdere le proprie tracce, così come aveva studiato in internet come evitare che la propria auto fosse individuata durante la fuga. (L'Unione Sarda.it)

Su altre testate

«Dolore, tantissimo dolore». Ha ascoltato, immobile, per più di tre ore, le parole del giovane che ha ucciso sua figlia, senza mai tradire un’emozione, senza una reazione scomposta. (ilmessaggero.it)

Filippo Turetta è entrato poco fa nell’aula della Corte d’Assise di Venezia dove sarà interrogato come imputato nel processo per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. In aula, davanti a lui, tra le parti civili, è presente anche il papà della ragazza, Gino Cecchettin. (Open)

Un ragazzo e un padre separati solo da qualche metro in un'aula di tribunale. Oggi, a quasi un anno dal femminicidio, siedono a pochi passi di distanza, in un’aula spoglia e senza gabbie. (leggo.it)

Gino Cecchettin lascia l'aula del tribunale: "Abbiamo capito chi è Filippo Turetta", il video

Parole d'ordine velocità e collaborazione per arrivare presto a sentenza e riuscire a evitare l'ergastolo. L'unico imputato per l'omicidio della 22enne di Vigonovo - accusato di omicidio volontario con le aggravanti di premeditazione, crudeltà e legame affettivo - ha risposto (visibilmente turbato) alle domande del pubblico ministero Andrea Petroni e degli avvocati. (ilgazzettino.it)

Così Filippo Turetta si è presentato per la prima volta in Aula alla Corte d'Assise di Venezia dove è in corso il processo per l'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin. Felpa nera con il cappuccio e una cartelletta in mano. (ilmattino.it)

Venerdì 25 ottobre Gino Cecchettin ha assistito alla seconda udienza del processo contro Filippo Turetta, il killer reo confesso della figlia Giulia. Il 22enne, per la prima volta da quando è stato rinchiuso in carcere, è uscito dalla struttura per recarsi in Corte d’Appello a Venezia, dove ha raccontato il femminicidio dell’ex fidanzata. (Virgilio Notizie)