Sudan, l’incursione al Bashair Teaching Hospital: i miliziani hanno sparato nel pronto soccorso
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ROMA – L’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) denuncia la violenta incursione delle Forze di Supporto Rapido (RSF) nel pronto soccorso del Bashair Teaching Hospital, nel sud di Khartoum, avvenuta il 18 dicembre scorso. Le continue violenze dei Janjawid. Va ricordato che l’RSF è un gruppo paramilitare sudanese precedentemente gestito dal governo centrale del Sudan e prevalentemente composto dalle famigerate milizie Janjawid, che hanno lottato per conto dell’esecutivo di Khartoum, ai tempi in cui al potere c’era Omar Hasan Ahmad al-Bashir, durante la sanguinosissima guerra in Darfur (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Con oltre due milioni di abitanti – di cui 800mila profughi – el-Fasher è l’unica capitale dei cinque stati del Darfur a non essere nelle mani dei paramilitari delle Rsf e in questi mesi è diventata il principale centro di rifugio dei profughi e di raccolta degli aiuti umanitari, in un’area duramente colpita dalla carestia. (il manifesto)
ROMA – L’organizzazione medico-umanitaria, Premio Nobel per la Pace, Medici Senza Frontiere (MSF) sta intensificando le attività a Renk, in Sud Sudan, e negli insediamenti informali lungo il confine a seguito del massiccio arrivo di decine di migliaia di persone in fuga dalla guerra in Sudan. (la Repubblica)
Il Sudan da aprile 2023 è flagellato da una guerra civile esplosa solo per questioni di potere, ma in un contesto dove i conflitti sono fisiologici e quindi difficilmente evitabili. (L'Opinione)