Venezia, Brugnaro indagato: al centro dell'inchiesta "i Pili", i terreni del sindaco. Il primo cittadino all'assessore arrestato: «Stai attento ti hanno messo gli occhi addosso»

La discovery c'è stata solo oggi perché uno degli indagati si era messo a distruggere dei documenti che per i magistrati erano fonti di prova. Nell'ordinanza del gip e nel decreto di perquisizione spiccati dalla procura della Laguna oggi emerge un sistema opaco di favori e tangenti legati a speculazioni e, appalti e investimenti per cui sono scattate le manette ed è scattato pure un cartellino giallo al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tradotto: concorso in corruzione. È questa l’accusa contestata al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, al suo capo di gabinetto Morris Ceron e al vice capo di gabinetto Derek Donadini. (Il Fatto Quotidiano)

Terremoto nella giunta di Venezia. L'assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, è stato arrestato nell'ambito di un'indagine su reati amministrativi svolta dalla Guardia di Finanza e la sua abitazione è stata perquisita. (Sky Tg24 )

«Stiamo valutando la correttezza della gestione del blind trust del sindaco, quindi l'avviso di garanzia è stato emesso a suo favore, per correttezza nei suoi confronti». (Corriere della Sera)

Venezia, appalti e corruzione: indagato sindaco Brugnaro, arrestato assessore Boraso

Una nuova inchiesta su appalti e tangenti scuote un'amministrazione pubblica: il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è indagato nell'indagine che ha portato all'arresto, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Mobilità Boraso. (ilmessaggero.it)

Da quanto si apprende l’indagine della Guardia di Finanza ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette agli arresti domiciliari. – L’assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza di Venezia, le accuse per l’assessore sono di corruzione e appalti. (Agenzia askanews)

Tra gli indagati c'è anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro oltre al suo capo di gabinetto e direttore generale del Comune Morris Ceron e il vicecapo di gabinetto Derek Donadini, il direttore generale di Actv Avm Giovanni Seno (anche per lui era stato chiesto l’arresto respinto dal gip), e Luis Lotti, il manager italiano dell’imprenditore di Singapore. (Adnkronos)