Sparkle, l’offerta di Mef e Retelit conferma la valutazione a 700 milioni
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Il Mef ha presentato, allo scadere del termine, l’offerta vincolante per Sparkle che conferma la valutazione preliminare di un enterprise value (equity più debito) di 700 milioni. Tim, che oggi possiede interamente la società dei cavi sottomarini per i collegamenti internazionali, deve ora valutare l’offerta, valida fino al 27 gennaio, seguendo l’iter previsto per le parti correlate, dato che il Mef rileverà la quota maggioritaria di Sparkle, il 70%, e in Telecom è indirettamente presente tramite Cdp, che detiene poco meno del 10% del capitale ordinario. (Il Sole 24 ORE)
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Dalle parole ai fatti: dopo un anno di trattative il ministero dell’Economia e delle finanze insieme a Retelit, controllata dal fondo spagnolo Asterion, hanno presentato l’offerta vincolante a Tim per acquisire l’intero capitale di Sparkle, l’operatore della rete valutato 700 milioni. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo una partenza di seduta senza troppi movimenti, in Piazza Affari Tim scivola pesantemente: il titolo scende del 5,6% a 0,256 euro, con un minimo a -6%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo circa un anno di trattative il Mef e Retelit (controllata dal fondo spagnolo Asterion) hanno presentato l’offerta vincolante a Tim per acquisire l’intero capitale di Sparkle. L’offerta è di 700 milioni di euro totali ed è valida fino al 27 gennaio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'offerta vincolante da 700 milioni di euro del Ministero dell'Economia e delle Finanze in alleanza con Retelit, l'operatore della fibra controllato dal fondo spagnolo Asterion, per rilevare l'intero capitale di Sparkle, l'azienda produttrice di cavi sottomarini del gruppo Telecom Italia. (Inside Over)
La proposta, subordinata tra le altre cose al completamento del processo di finanziamento, conferma per Sparkle un enterprise value di 700 milioni di euro e avrà validità fino al 27 gennaio prossimo. (Il Sole 24 ORE)
MILANO — Tim è più vicina alla cessione di Sparkle, ma la Borsa la punisce. Il ministero dell’Economia e Retelit, controllata dagli spagnoli di Asterion Industrial Partners, hanno messo nero su bianco, come previsto, un’offerta vincolante da 700 milioni per il 100% della rete di cavi sottomarini Sparkle che fa capo proprio a Tim. (la Repubblica)