Italia, Spalletti: "Squadre come Inter, Juventus e Milan possono giocare tante partite. Chiesa? Può fare la seconda punta"

Il ct della nazionale italiana Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa da Coverciano dove l'Italia inizia oggi il suo ritiro in vista dei prossimi impegni di Nations League. Gli azzurri sono chiamati a disputare due sfide casalinghe: giovedì a Roma contro il Belgio, lunedì prossimo a Udine contro Israele. Ecco le dichiarazioni del tecnico riportate dai colleghi di TMW: "Visti i tanti infortuni gravi lei pensa che si giochi troppo? Conviene giocare così tanto? "Bisogna fare una diversificazione, ci sono squadre che non sono attrezzate e non hanno 25 giocatori come altre. (Tutto Juve)

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I campioni hanno capito che sfruttare queste giornate azzurre può fare loro bene anche dentro la propria squadra”. Sono le parole di Luciano Spalletti, in conferenza stampa a Coverciano dove la Nazionale sta iniziando a preparare la prossima gara di Nations League, giovedì contro il Belgio all’Olimpico. (BlogSicilia.it)

PORTE APERTE PER CHIESA E ZACCAGNI DELLA LAZIO – «Un po’ sì, un po’ no. Zaccagni ieri ha fatto un gol da seconda punta. Chiesa nella Juventus di Allegri ha spesso giocato in quel ruolo lì e io lo vedo in quel ruolo. (Lazio News 24)

Di Lorenzo, Raspadori e gli altri azzurri impegnati con le proprie Nazionali tra UEFA Nations League e qualificazioni. Gli Azzurri in Nazionale (Napolipiu.com)

Spalletti ha parlato del calendario fitto, sostenendo una sua tesi chiara. Secondo il CT club come Inter, Juventus e Milan è giusto che giochino tante partite. (Inter-News)

Torna la Nazionale di Luciano Spalletti, attesa dalle due sfide di Nations League contro Belgio (giovedì a Roma) e Israele (lunedì prossimo a Udine). Il ct dell'Italia è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano parlando di vari temi, soffermandosi anche su alcuni singoli: "Per Chiesa e Zaccagni in questo modulo porte un po' meno aperte? Un po' sì, un po' no. (TUTTO mercato WEB)

Il ct della Nazionale: "Bisogna far giocare anche chi c'è dietro, far crescere tutti" (LAPRESSE)