Il primo post di Cecilia Sala: “Il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che non possono ancora vedere il cielo”

Il primo post di Cecilia Sala: “Il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che non possono ancora vedere il cielo”
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La Stampa INTERNO

L'annuncio più atteso, soprattutto dai genitori, è arrivato a sorpresa ieri nella tarda mattinata da Palazzo Chigi: Cecilia Sala è libera ed è in volo da Teheran verso Roma, insieme al capo dell'Aise Giovanni Caravelli, che era andato a prenderla personalmente in Iran. La fine di un incubo, 21 giorni in detenzione nel famigerato carcere dei prigionieri politici di Evin, senza neanche un letto su cui dormire, dopo un fermo scattato per una generica accusa di violazione delle leggi della Repubblica islamica. (La Stampa)

Su altri giornali

Mentre molti temevano tempi lunghi, la svolta è arrivata ieri: la liberazione di Cecilia Sala è frutto di un lavoro di squadra. Il colpo di acceleratore c’è stato nella notte tra martedì e mercoledì. (Il Fatto Quotidiano)

Il 15 gennaio a Milano i giudici decideranno se concedere i domiciliari all’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, ma pare ormai assodato che la richiesta di estradizione negli Usa sarà respinta e che alla fine sarà liberato: questo l’esito previsto per la vicenda Sala. (Il Nord Est)

Addirittura lampo, secondo alcune dichiarazioni politiche della maggioranza. “Mai pensato di essere a casa oggi”. (Virgilio Notizie)

Cecilia Sala: la rete Aise, i telefoni di Abedini e i dati che interessano agli Usa

Negli occhi della giornalista italiana, come fu nelle parole della madre di qualche giorno fa e in quelle del padre di ieri, nell’abbraccio liberatorio di Cecilia con il suo compagno, ci sono gioia di vita, messa a dura prova dalla violenza del regime iraniano, speranza e fiducia ben riposte nel proprio Paese e, in questo caso, specificamente in chi lo guida da Palazzo Chigi (ilmattino.it)

«Ad un certo punto ho visto il cielo e ho pianto di gioia». Sono queste alcune delle parole più toccanti pronunciate da Cecilia Sala nella prima puntata del suo podcast Stories, uscita oggi dopo il suo ritorno dall’Iran, dove per ventuno giorni è rimasta prigioniera nel carcere di Evin. (Open)

Esce di scena così, Giorgia Meloni, dal dramma a lieto fine dell’arresto di Cecilia Sala. Quella della liberazione della giornalista è una storia sui generis, da cui la premier finisce con l’uscire vinc… (La Stampa)