Guterres alla Cop29, "Appetito per l'accordo"
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Alla Cop29 di Baku, il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, ha dichiarato di percepire un "appetito per l'accordo", parafrasando l'album dei Guns N' Roses "Appetite for Destruction". Guterres ha sottolineato che, sebbene le aree di convergenza stiano emergendo, permangono differenze significative che richiedono uno sforzo maggiore per portare la discussione al traguardo.
Nel contesto della conferenza, la Rai ha promosso la cultura della sostenibilità attraverso il Mediterranean Pavilion, con un panel moderato dall'inviata del Tg3 Romana Fabrizi. Tra i partecipanti, la professoressa Anna Teresa Rondinella dell'Università di Pisa e l'analista Giulia Giordano della Fondazione Ecco hanno discusso del ruolo cruciale del Mediterraneo nella diffusione di pratiche sostenibili, coinvolgendo anche il mondo dell'audiovisivo e i servizi pubblici euro-mediterranei.
Parallelamente, la Cop29 è stata teatro di proteste contro i Paesi del nord, con manifestanti che esortavano i governi ricchi a pagare per i danni causati dal cambiamento climatico. Gli attivisti hanno esposto striscioni con slogan come "Governi del nord: pagate trilioni, non miliardi".
La conferenza si chiude in un clima di incertezza, aggravato dalla recente rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che potrebbe portare al ritiro degli USA dall'accordo di Parigi sul clima.