Workshop Teha: Valerio De Molli, accuse e minacce di Trump causano una preoccupante ondata di incertezza

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Milano Finanza ECONOMIA

«Il 5 novembre 2024, Donald Trump è stato eletto 47° presidente degli Stati Uniti. Ancor prima della cerimonia ufficiale di insediamento del 20 gennaio, il presidente eletto ha rilasciato dichiarazioni forti e potenzialmente destabilizzanti, rivolte anche a Paesi tradizionalmente considerati alleati storici degli Usa, quali Canada, Messico e Ue. Tali prese di posizione segnano una netta discontinuità rispetto alla postura internazionale statunitense dal secondo dopoguerra a oggi e francamente sono offensive e inaccettabili. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Germania e Italia sarebbero i paesi più colpiti, con +34 e +14 miliardi di euro rispettivamente. In questo scenario, i settori più penalizzati sarebbero i macchinari (3,43 miliardi), l’automotive (2,55 miliardi) e la farmaceutica (1,58 miliardi), seguiti da agroalimentare (1,34 miliardi) e moda (1,16 miliardi). (La Stampa)

Il tema dazi irrompe anche al forum primaverile di Cernobbio. Manager, banchieri ed economisti stanno discutendo degli impatti che potrebbero arrivare. Oggi la notizia di quelli annunciati dalla Cina verso gli Stati Uniti, pari al 34%. (RaiNews)

Dopo i dazi voluti da Donald Trump, per il 40% di manager e banchieri ci sarà un grave impatto sul business. Questo è l’umore della platea presente alla 36esima edizione del workshop ‘Lo scenario dell’economia e della finanza’, organizzato da Teha group a Villa d’Este a Cernobbio (Como). (lapresse.it)

Borse a picco, materie prime sull’ottovolante, la Bce pronta a un doppio taglio dei tassi. «Il mondo è totalmente cambiato» dice Giancarlo Giorgetti. (La Stampa)

Lo dice Valerio De Molli, managing partner di The European House Ambrosetti (Teha) Group, nel suo discorso di apertura del workshop “Lo scenario dell’economia e della finanza” a Villa d’Este, sottolineando come un tale scenario metterebbe sotto pressione il debito pubblico americano e costringerebbe Washington a fronteggiare un’esplosione dei tassi d’interesse e del costo del capitale. (Adnkronos)

Più di 100 miliardi. Questo è il costo stimato per l’Ue dei dazi annunciati dal presidente Usa, Donald Trump. A fare i calcoli è Teha Group, in occasione della 36esima edizione del Workshop “Lo Scenario dell’Economia e della Finanza” a Cernobbio. (la notizia)