Il ministro Urso vola in Cina per parlare di mobilità elettrica e tecnologia green

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HDmotori ECONOMIA

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è recato a Pechino per una serie di incontri con numerose imprese cinesi interessate a investire in Italia e con le aziende italiane presenti in Cina. L'obiettivo di questo viaggio è quello di verificare, specifica il ministero, "la possibile cooperazione e le partnership industriali negli ambiti della tecnologia green e della mobilità elettrica, in cui i cinesi sono molto competitivi, così da poter realizzare in Italia una piattaforma produttiva legata a questi due settori chiave nella transizione ambientale". (HDmotori)

Su altre fonti

Oggi tutto cambia alla velocità della luce. Nel giro di pochissimo tempo abbiamo assistito ad un isterismo di massa sull’elettrico, con un hype che ha portato Tesla a divenire una super potenza mondiale, grossi major europei investire, massicciamente, sulla tecnologia delle batterie agli ioni di litio e tantissimi nuovi brand in Cina sbucare come funghi. (Flop Gear)

Che effetti concreti avranno i dazi fino al 37% imposti dalla Ue sulle auto elettriche cinesi a partire dal 5 luglio? Per ora nessuno, perché le auto in arrivo nelle concessionarie sono state già sdoganate nelle settimane scorse. (Vaielettrico.it)

MANDURIA (ITALPRESS) - "Dal nostro punto di vista l'Europa deve puntare sui liberi scambi, sul libero commercio, noi come Bmw group siamo per il libero commercio a livello globale, quindi non vediamo una minaccia che arriva dall'importazione di auto cinesi in Europa". (Il Sole 24 ORE)

Dazi auto elettriche, Saic chiede un confronto con l'Europa

Dal 5 luglio, infatti, le tariffe aggiuntive su molti modelli hanno scatenato il dibattito sulla guerra commerciale che si profila all’orizzonte. La Commissione Europea, adesso, ha reso pubbliche le conclusioni della sua indagine durata ben nove mesi a proposito dei sussidi statali, gli aiuti “scorretti”, ricevuti dai produttori cinesi. (ClubAlfa.it)

MG e NIO hanno lasciato intendere che potrebbero aumentare i prezzi di listino europei delle loro auto prodotte in Cina, a seguito della decisione della Commissione europea di confermare l’aumento dei dazi sull’import di veicoli elettrici cinesi. (SicurAUTO.it)

Il 4 luglio sono entrati in vigore i dazi compensativi e provvisori dell'Unione Europea sulle auto elettriche prodotte in Cina. Dazi variabili tra i costruttori la cui produzione in Cina è esportata in Europa, dazi che si aggiungono al 10% già in vigore finora. (Auto.it)