Aumento dei prezzi nel settore auto, calo delle vendite
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Il mercato automobilistico italiano ha chiuso il 2024 con 1.558.704 immatricolazioni, registrando una flessione dello 0,5% rispetto all'anno precedente. Questo dato, già di per sé significativo, assume un peso maggiore se confrontato con le vendite pre-pandemia: rispetto al 2019, infatti, si è registrato un calo del 18,7%, con 358.000 vetture in meno. La Fiat Panda si conferma il modello più venduto, seguita dalla Dacia Sandero e dalla Jeep Avenger.
Le preferenze degli italiani in fatto di automobili si orientano verso modelli a benzina, ibridi e compatti. La Fiat Panda Mild Hybrid, in particolare, si è affermata come regina del mercato, mentre le auto elettriche continuano a non decollare. Le immatricolazioni del 2024 mostrano una crescita delle auto ibride tradizionali e "leggere", un aumento del diesel elettrificato rispetto all'anno precedente e una leggera crescita del GPL. Al contrario, le auto plug-in hanno perso terreno.
Le difficoltà del mercato automobilistico italiano sono evidenti anche nelle performance dei nuovi modelli di Stellantis, tra cui la 600e e la Ypsilon, che non hanno ottenuto i risultati sperati. L'unica eccezione positiva è rappresentata dalla Jeep Avenger, che ha registrato buone vendite.
In questo scenario, la legge della domanda e dell'offerta si manifesta in modo chiaro: con la diminuzione delle vendite, i prezzi delle utilitarie sono aumentati, rendendo l'acquisto di un'auto nuova sempre più oneroso per gli italiani.