Von der Leyen, perché Meloni ha votato no? La telefonata con Tajani e lo strappo pensando a Trump
Ll dado è tratto. In una notte Giorgia Meloni riscrive il suo cammino in Europa. Boccia la rielezione di Ursula von der Leyen e la coalizione di popolari, socialisti e liberali nella plancia di comando a Bruxelles. Tiene un canale aperto con la destra-destra dei Patrioti di Salvini, Le Pen e Orban, che da quella plancia era stata già esclusa. E prepara il terreno al ritorno, sempre più possibile, di Donald Trump alla Casa Bianca (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Anche se dietro queste forze ci sono degli elettori che esprimono istanze che meritavano maggiore attenzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Non è solo la visione della leader tedesca ma è anche un amalgama delle richieste e delle proposte arrivate in queste settimane dai partiti con cui si è confrontata per formare la maggioranza (AGI - Agenzia Italia)
L’incombenza di spiegare la scelta degli europarlamentari di Fdi viene lasciata al suo superiore Nicola Procaccini, copresidente del gruppo dei conservatori, che inizia a ricordare come l’Italia sia un Paese fondatore dell’Ue, oltre che il terzo contribuente, oltre che il governo più stabile d’Europa. (Corriere della Sera)
“Per contare di più”, spiegavano, senza precisare in che modo e per quali vantaggi. (Nicola Porro)
E lei garantisce: «Pronta a uno scudo europeo per la democrazia». Pugni alzati e un gesto di ringraziamento a chi l'ha eletta indicando il cuore. (il Giornale)
Strasburgo, 18 lug. (Agenzia askanews)