Gli occupanti liberano Palazzo Nuovo e imbrattano via Po, appena ripulita dai cittadini

L’Intifada studentesca annuncia la fine dell’occupazione di Palazzo Nuovo e della facoltà di Fisica. Dopo 39 giorni di tende da campeggio e lezioni bloccate, finalmente i due edifici torneranno a disposizione degli studenti. Per il Politecnico, invece, nessuna novità: resta occupato. Sui social gli “acampados” spiegano: “Il blocco delle attività di Palazzo Nuovo non ricopriva più la sua funzione: non molliamo, cambieremo strategia” e “Geuna potrà pensare che la fine della nostra occupazione sia una sua vittoria”. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altri media

Sono nove studenti di ingegneria che hanno portato avanti il blocco a un mese dall’occupazione dell’aula magna, intitolata dagli occupanti a Sufyan Tayeh, rettore dell’Università islamica di Gaza morto per il bombardamento israeliano del 2 dicembre scorso, e dopo settimane di silenzio da parte degli organi alti del Poli. (il manifesto)

Torino, studenti pro-Palestina occupano il Politecnico (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E’ finita così, a Torino, l’occupazione degli studenti pro Pal all’università: nel lasciare Palazzo Nuovo dopo 39 giorni hanno cosparso di vernice grigia il cancello e il muro. Compare anche una scritta su uno dei piloni della via: «Unito complice». (La Stampa)

Palagi: "Sindacalista fermato dalla digos perché aveva bandiere della Palestina"

Ieri in Senato accademico, studentesse e studenti hanno contestato la decisione di non discutere una mozione sui rapporti tra l’Ateneo e il governo di Israele. (Nove da Firenze)

Un gruppo di docenti dell’Università di Bologna ha lanciato una petizione online in cui chiede all’ateneo più antico del mondo di sospendere immediatamente i progetti di ricerca e collaborazione con il gruppo Thales e l’istituto israeliano Technion, in quanto avrebbero “forti e dirette connessioni con la violazione dei diritti umani dei palestinesi a Gaza e nei crimini descritti dalla Corte internazionale di giustizia”. (Altreconomia)

Si tratta di una limitazi… E’ un sindacalista della Cgil, aveva due bandiere della Palestina con sé e, per questo, è stato fermato mentre stava entrando in motorino negli spazi dell'Università di Firenze, dove lavora. (La Repubblica Firenze.it)