Goffredo Lo Muzio nominato vice presidente della Provincia di Taranto

È il consigliere Goffredo Lo Muzio il nuovo Vicepresidente dell’Ente provinciale. La scelta da parte del Presidente è stata voluta per dare continuità politica all’ “ Ecosistema Taranto ” anche sul territorio provinciale. Chi è Goffredo Lo Muzio Si tratta di un imprenditore tarantino da sempre impegnato nel welfare. Laureato in Scienze dell’educazione e della formazione è vicino al mondo dell’assistenza sociale a cui ha affiancato, sin da giovane, la passione per la politica. (Tarantini Time Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

"Devono avere paura dei killer, non degli sbirri": parola di di Massimo Gallo, esponente di vertice del clan Angelino-Gallo, intercettato dai carabinieri nell'ambito di indagini sullo spaccio di droga a Caivano, in provincia di Napoli dove oggi, i militari dell'arma hanno eseguito 50 arresti (49 in carcere e uno ai domiciliari). (Ottopagine)

Caivano. Sono complessivamente 68 gli indagati di cui 49 finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari: questi i numeri del blitz antidroga che ha smantellato il clan Angelino-Gallo di Caivano su disposizione del gip Ambra Cerabona. (Cronache della Campania)

"Procura e carabinieri - ha spiegato il procuratore Nicola Gratteri - hanno lavorato in maniera sistematica e continuativa. Maxi blitz a Caivano. La vasta operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di 50 indagati (49 persone in carcere e una ai domiciliari). (Adnkronos)

Blitz antidroga Caivano: 50 arresti, “decapitato clan Angelino-Gallo”. Smantellato giro d’affari da 500mila euro al mese

Massimo Gallo, a capo dell'omonimo gruppo di camorra egemone nel Parco Verde di Caivano, aveva paura di essere infettato col virus del Covid-19, tanto da impedire agli affiliati di salire in casa sua, anche quando si trattava di consegnare i soldi della droga. (Fanpage.it)

PUBBLICITA Le vedette, che avvisavano dell’arrivo di polizia e carabinieri o di auto sospette, poi i pusher che erano quasi sempre nascosti dietro porte blindate, i capi che raccoglievamo soldi ogni ora per evitare perdite e sequestri. (Cronache della Campania)

In particolare, l'associazione in questione si sarebbe occupata dell'approvvigionamento all'ingrosso di vari tipi di droga ed avrebbe fissato i tempi, i luoghi, le modalità di trasporto, custodia e vendita degli stupefacenti per il rifornimento, in via quasi esclusiva, delle singole piazze di spaccio di Caivano e del Parco Verde. (QUOTIDIANO NAZIONALE)