Milan, Conceiçao ironico sul futuro: "Allenatore del Milan? Ogni giorno ce n'è uno nuovo"
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Sergio Conceiçao è tornato a parlare di obiettivi e futuro, con il Milan e non solo. L'ha fatto dal Portogallo, dove è stato ospite del Coimbra Football Congress 2025. In primi l'ex allenatore del Porto, attualmente in forza al Milan, ha parlato proprio di cosa lo ha portato a scegliere i rossoneri in questa fase della sua carriera: "Volevo andare in uno dei campionati più forti del mondo. Ho il sogno e l’obiettivo di vincere la Champions League e per questo ho scelto il mio attuale club. (Eurosport IT)
La notizia riportata su altri media
“Glielo lascio. Parlando con qualcuno in società ho chiesto: “Ma a te chi piace?”, e mi ha fatto questo ragionamento: “Dovremmo ancora un volta cambiare l’allenatore… Pioli, Fonseca, dovremmo cambiare anche Conceiçao”. (Milan News)
Tuttavia, è un club storico che può darmi la possibilità di avvicinarmi a uno degli obiettivi della mia carriera, dopo aver vinto tanto in Portogallo. "Volevo andare in uno dei campionati più forti del mondo. (Fantacalcio ®)
Ecco le dichiarazioni riportate da DirettaLA SCELTA DEL MILAN - "Volevo andare in uno dei campionati più forti del mondo. (Calciomercato.com)
Nessuna delle squadre ai primi dieci posti in Inghilterra, Spagna e Germania ha esonerato l’allenatore, mentre in Francia l’ha fatto il solo Lione, oggi quinto. «Spunta un nome al giorno» rilevò, sorpreso da un genere giornalistico (il mercato) più sviluppato in Italia che altrove, ma anche da una consuetudine che i media si limitano a riportare. (Corriere della Sera)
Cosi Paolo Condò, nel suo editoriale per il Corriere della Sera, su Sergio Conceicao, allenatore del Milan. Condò consiglia Conceicao:« Vincere la Coppa Italia per evitare un Triplete dell’Inter potrebbe…» Le parole del noto giornalista (InterNews24.com)
Conceiçao: «Non ho avuto grandi possibilità di dare una mia impronta» Al Coimbra Football Congress: «Sapevo le difficoltà, non ho avuto grandi possibilità di dare una mia impronta. Dopo il Cagliari ogni giorno vengono accostati nuovi allenatori» (IlNapolista)
